L’incendio a Montevecchia e il racconto di tre amici: “Meglio una telefonata in più che una in meno”

Tempo di lettura: 2 minuti

Il racconto di tre amici che hanno allertato i soccorsi per l’incendio a Montevecchia

“La morale della storia è che meglio fare una segnalazione a vuoto che non farne una che può rivelarsi importante”

MONTEVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza di tre amici, residenti a Seregno che settimana scorsa, trovandosi per una visita a Casatenovo, hanno visto la nube di fumo alzarsi dalla collina di Montevecchia e hanno deciso di allertare i soccorsi. “Non sapevamo la gravità di quanto stava succedendo, ma non abbiamo avuto dubbi: meglio una segnalazione a vuoto che non farne una che può rivelarsi importante” hanno scritto nella lettera che pubblichiamo integralmente qui sotto.

Siamo tre amici di vecchia data di Seregno: Alberto Olivieri, Enrico Formenti e Luca Terraneo. Il pomeriggio del 9 Settembre abbiamo accompagnato Alberto ad una visita medica. In attesa dei referti ci siamo recati a Casatenovo in piazza della Repubblica, dal quale si gode di un fantastico panorama di Montevecchia e dintorni. Ci siamo accorti subito di un’insolita fumata, al momento ancora piuttosto contenuta, provenire dal bosco in cima ad una delle colline. Ci siamo detti: “magari sarà un falò acceso da qualche contadino”. Ma quale contadino accende un falò in mezzo agli alberi? Certo noi eravamo molto distanti per valutare, ma il fumo fuoriusciva dal bosco, distante dalle case. La cosa ci ha insospettito. Il dubbio era se chiamare il numero verde 1515. Abbiamo chiesto l’opinione di alcune persone presente in piazza, che non si sono mostrate interessate. Ci siamo chiesti: “E se fosse una cosa da nulla?” Noi siamo tutti e tre amanti del trekking e dei sentieri della Brianza, abbiamo spesso percorso i bellissimi sentieri del Curone. Senza più pensarci Alberto ha preso il suo smartphone con decisione e ha composto il numero. “Magari faremo una figuraccia, ma è nostro dovere chiamare”. E’ caduta la linea, quindi Alberto ha chiamato il 112. Ci hanno ascoltato e dopo qualche minuto hanno passato la chiamata ai pompieri. Subito dopo siamo tornati a ritirare i referti al centro medico. Successivamente abbiamo appreso leggendo Lecco Notizie che sono intervenuti congiuntamente regione Lombardia, pompieri, guardie forestali e volontari del parco. Il resto lo sapete. Per fortuna il pronto intervento di tutte queste squadre ha evitato il peggio. L’incendio poteva estendersi pericolosamente.
La morale di questa storia dal lieto fine è che nel dubbio è sempre meglio chiamare il 112. L’invito, che rivolgerei a chiunque, è di non farsi scrupoli. Troppi incendi stanno devastando il nostro paese. Meglio fare una segnalazione a vuoto che non farne una che può rivelarsi importante. Nel nostro piccolo, abbiamo dato il nostro contributo, e siamo molto contenti di averlo fatto.