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LECCO – Alle 9 meno venti i circa trenta studenti radunati in Piazza Diaz di fronte alla stazione di Lecco sembrava avessero desistito dal proposito di sfilare per le vie della città in un corteo di protesta indetto dal sindacato degli studenti lecchesi (vedi articolo precedente).
Invece la volontà di far sentire la propria voce ha vinto lo scoraggiamento di essersi ritrovati in pochi, all’importante appuntamento “pubblicizzato” da settimane, così i giovani, seguiti dalle forze dell’ordine, hanno cominciato la loro sfilata, passando dalle principali scuole della città: un piccolo ma carico corteo, animato da musica, striscioni e slogan.
“Non ci fermeremo – aveva promesso Sofia Gelforte, coordinatrice dell’Unione degli Studenti lecchesi – ma continueremo a lavorare per portare in piazza le nostre richieste per una scuola migliore”.
Questo l’appello lanciato dall’UdS:
“Vogliamo poter studiare ed essere protagonisti delle nostre scuole, non possiamo accettare che le decisioni vengano calate dall’alto da un preside che diventa, con l’approvazione della buona scuola, un manager a tutti gli effetti. Gli studenti devono poter vivere la scuola da protagonisti, e invece ad oggi per molti risulta addirittura impossibile accedere ai luoghi di formazione a causa di problemi economici che gli impediscono di sostenere le enormi spese necessarie, tra libri, trasporti, contributi e materiale”.
“Studiare dovrebbe essere un diritto, e invece diventa sempre più un privilegio per quei pochi che possono permettersi di spendere centinaia di euro ogni anno per studiare, uno studente dovrebbe avere il diritto di raggiungere un livello di preparazione tale da permettergli di realizzare i suoi desideri, indipendentemente dalla condizione economica in cui versa la sua famiglia, ed invece sempre più ragazzi abbandonano gli studi buttandosi in un mondo che non ha ancora nulla da offrirgli: quello del lavoro”.
Il corteo si è concluso con un’assemblea pubblica in piazza Garibaldi rilanciando la prossima assemblea dell’Unione degli Studenti venerdì 16 al circolo Arci La Ferriera.
