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LECCO – Anche la VI edizione del progetto “C’è in gioco la Protezione”, promosso dal Comune di lecco con la stretta collaborazione dei Volontari del Gruppo Comunale della Protezione Civile di Lecco insieme al Soccorso Alpino, Vigili del Fuoco, 118-AREU e Guardia Forestale, si è conclusa con grande successo.
L’intera attività si è svolta presso la Villa Guzzi di Lecco e ha coinvolto 52 alunni delle classi IV della scuola primaria “G.Carducci” del rione lecchese di Castello.
“Durante tutta l’iniziativa,- continua Gaetano Chiappa, della Protezione Civile – i bambini sono stati coinvolti in attività di gruppo affinché comprendessero il valore e la forza della collettività e l’importanza del saper lavorare tutti verso una direzione, come una vera e propria squadra di soccorso”.
Nella prima giornata, quella di lunedì, i bambini sono stati divisi in squadre, e dopo la proiezione di brevi filmati sul lavoro della Protezione Civile, hanno simulato, grazie all’utilizzo dei Lego, situazioni di pericolo come terremoti o incendi, costruendo coi mattoncini delle casette con all’interno degli omini da mettere in salvo. Quindi è stato messo in scena l’arrivo dei soccorsi. “In questo modo,- spiega Gaetano Chiappa – i bambini hanno compreso le modalità di soccorso necessarie per risolvere situazioni di pericolo e le responsabilità di ogni squadra di soccorritori”.
Martedì, con l’aiuto dei volontari della Protezione Civile, gli alunni hanno collaborato al montaggio di tende e nel pomeriggio hanno costruito un argine con il metodo delle catene umane, molto utilizzato per trasportare i sacchi di sabbia.
Mercoledì, visto il brutto tempo, gli interventi previsti del gruppo dei sommozzatori e del soccorso sanitario si sono svolti nella scuola “G.Carducci” a Castello.
Giovedì, è stata la volta del Gruppo dei Vigili del Fuoco di Lecco che hanno coinvolto tutti i bambini nel simulare lo spegnimento di un piccolo fuoco, sia con l’utilizzo delle manichette che con estintori. Gli alunni, tutti molto entusiasti dell’esperienza, hanno poi provato a camminare sulle scale utilizzate regolarmene per le manovre di salvataggio. Nel pomeriggio, utilizzando l’Arva, un apparecchio emettitore e ricevitore di segnali, hanno simulato la ricerca di persone disperse.
Venerdì 23 settembre, giornata conclusiva, si recupera l’esperienza del Soccorso alpino: i bambini sempre divisi in gruppi hanno imparato a usare la barella per il trasporto di persone e la teleferica.
“L’intero progetto, – spiega Gabriele Perego, coordinatore della Protezione Civile Lecco – caratterizzato da una modalità formativa che valorizza la dimensione esperienziale e ludica, ha consentito in questi anni di ottenere efficaci risultati nell’apprendimento dei bambini, registrando un particolare interesse e curiosità da parte delle scuole per la valenza didattica della proposta”.
