“La Libertà di Servire”: intervista con Erik Lucini Presidente Rotary Club Lecco Manzoni

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Erik Lucini
Erik Lucini neo Presidente del Rotary Club Lecco Manzoni

Lecchese, classe 1975, giornalista di professione

Complessità e coraggio le parole che quest’anno animano il lavoro dei soci del club

LECCO – Durante un’assolata giornata di agosto abbiamo incontrato Erik Lucini, giovane Presidente da pochi mesi eletto alla guida del Rotary Club Lecco Manzoni per il 2023/2024. Lecchese, classe 1975, giornalista di professione, con grande disponibilità e un contagioso entusiasmo ha illustrato scopo, visione e ambiziosi progetti che il sodalizio, da lui presieduto, si appresta ad affrontare e di cui ne beneficerà tutta la comunità.

Grazie Erik per averci concesso questa intervista. Per iniziare, non sei troppo giovane per essere un rotariano?

“Non hai idea di quante volte mi sono sentito porre questa domanda. Purtroppo, è figlia di una gestione non particolarmente felice e di una mentalità continuamente legata al passato che ha contribuito, soprattutto nell’ambito della nostra comunità, a dare l’idea che il Rotary fosse solo una isola per anziani. Quello che dico sempre è che all’interno del mio Club ho molti soci ben più giovani di me e che, probabilmente, nell’ambito americano non sarei un Presidente così giovane. Sono socio del Rotary Club Lecco Manzoni da cinque anni, e quest’anno ho l’onore di presiederlo. Sono anche membro della Commissione Distrettuale Effettivo e della Commissione Distrettuale Immagine”.

Puoi spiegarci brevemente cos’è il Rotary Club Lecco Manzoni e qual è la sua missione?

“Il Rotary Club Lecco Manzoni è una associazione facente parte di Rotary International, un’organizzazione internazionale di volontari che si impegnano a migliorare le comunità locali e globali attraverso l’azione sociale e il servizio. La nostra missione è quella di promuovere la pace e il dialogo, combattere le malattie, fornire acqua potabile, sostenere l’istruzione e promuovere l’allocazione delle risorse per sconfiggere la povertà. In poche parole, il Rotary è una rete globale di professionisti e amici uniti dalla passione per il servizio.

Quest’anno sono due le parole che animano il lavoro dei soci del Club: complessità e coraggio. La società moderna sta diventando sempre più fluida e quindi complessa, il rotariano ha bisogno di comprendere bene questa complessità per poterla declinare all’interno dei suoi progetti di servizio al fine di trovare soluzioni. E il coraggio è fondamentale per osare un cambiamento che possa portare alla risoluzione concreta dei problemi”.

Ora, il tuo club è noto per sottolineare come sia una forma di libertà. Puoi approfondire questo concetto?

“Assolutamente. Il Rotary Club Lecco Manzoni è una forma di libertà in molti modi. In primo luogo, ci offre la libertà di scegliere di mettere al servizio degli altri il nostro tempo, le nostre competenze e le nostre risorse. È una decisione personale e consapevole che ci rende liberi di fare la differenza nelle vite delle persone e nelle comunità che serviamo. In secondo ci permette di sviluppare le nostre capacità e la nostra creatività in progetti che permettono di dare il segno e il senso della nostra presenza all’interno di una comunità. Il nostro concetto di rotariano è quello di persona che sa ascoltare, perché vuole comprendere e farsi comprendere: non si colloca al di sopra degli altri, ma in mezzo agli altri, perché è uno degli altri”.

Quindi, in che modo il Rotary Club Lecco Manzoni promuove la libertà individuale dei suoi membri?

“Presidente del Rotary Club Lecco Manzoni: Il Rotary promuove la libertà individuale attraverso il servizio volontario. Non esiste un obbligo. I membri del mio Club sono qui perché vogliono essere qui, perché credono nella nostra missione e nel potere del servizio per cambiare il mondo. Questo senso di libertà è essenziale per il nostro impegno e ci permette di essere autentici nella nostra azione.”

Quali sono alcuni dei progetti o delle iniziative che il tuo Rotary Club ha intrapreso recentemente per incarnare questa idea di libertà attraverso il servizio?

“Recentemente abbiamo avviato un progetto di alfabetizzazione per i bambini delle famiglie a basso reddito nella nostra comunità. Questo progetto offre ai bambini la libertà di accedere all’istruzione, una risorsa fondamentale per il loro futuro. Inoltre, abbiamo collaborato con altre organizzazioni per raccogliere fondi e fornire assistenza medica gratuita a chi ne ha bisogno. E stiamo portando a termine un interessante progetto sul sentiero del viandante, con tanto di App, che potrà essere anche volano per la giovane occupazione. Questi sono solo tre esempi, ma dimostrano come il Rotary Club Lecco Manzoni promuova la libertà di accesso a servizi e bisogni essenziali per chi ne ha bisogno”.

In che modo incoraggi il coinvolgimento dei giovani nella tua comunità a unirsi al tuo Club?

“Cerchiamo di coinvolgere i giovani attraverso iniziative di servizio e progetti che rispecchiano le loro passioni e interessi. Sappiamo quanto i giovani siano desiderosi di cambiare il mondo e il Rotary offre loro un’opportunità unica per farlo. Organizziamo anche eventi e incontri informali per creare un ambiente accogliente e inclusivo per i nuovi membri. Nel nostro Club non si fa distinzione tra soci del Rotary e soci del Rotaract, ogni idea, ogni progetto che possa essere ritenuto utile viene implementato indipendentemente dall’appartenenza di chi lo propone.

Io dico sempre ai giovani che diventare rotariani è la più grande sfida che gli possa capitare nella vita: essere rotariani vuol dire mettersi in gioco con sé stessi e con gli altri in ogni campo della propria vita, vuol dire cercare di dare sempre il meglio per la tua comunità. In questi mesi vari ragazzi mi hanno fermato chiedendomi perché fossi rotariano, visto che mi vedevano giovane e per loro il rotary è solo “roba da vecchi”; la mia riposta è stata che la vera domanda non era perché io fossi rotariano, ma perché loro non fossero rotariani. Essere giovani e non accettare le sfide significa non vivere”.

In conclusione, qual è il messaggio chiave che vuoi trasmettere ai lettori riguardo alla libertà attraverso il servizio del Rotary Club?

Vorrei sottolineare che il Rotary Club è un’opportunità di libertà e di azione. La libertà di servire gli altri è una delle cose più gratificanti che si possano fare nella vita. E il Rotary ci offre uno spazio unico per farlo. Quindi, invito tutti a riflettere su come potrebbero mettere a frutto la propria libertà e capacità per aiutare gli altri e, magari, considerare l’adesione a un Rotary Club come una via per farlo.

Un’ultima cosa: chi fosse interessato a divenire un membro del Lecco Manzoni cosa deve fare?

“Semplicemente inviare il proprio curriculum vitae alla nostra segreteria di club all’indirizzo rcleccomanzoni@gmail.com. Se ci dimostrerà di essere motivato a cambiare la società e il mondo, allora avrà tutto il nostro appoggio.

Sai, in questi giorni di presidenza penso spesso alla frase che un grande giornalista, Tiziano Terzani, disse qualche mese prima della fine della sua vita terrena: “Io questa vita me la sono inventata. Chiunque lo può fare, ci vuole solo coraggio e determinazione”. Ecco, qui sta tutta l’essenza rotariana: il Rotary Club Lecco Manzoni è lo spazio in cui ognuno può inventarsi la propria vita”.