Mazzali: “Oltre 53,5 milioni di pernottamenti nel 2024 e grandi catene pronte ad aprire nuove strutture”
Anche la città di trasforma e punta su un’accoglienza di qualità, spesso di fascia alta
LECCO – La Lombardia si conferma sempre più la locomotiva turistica d’Italia, e Lecco non fa eccezione. Lo testimoniano i numeri, ma anche le nuove operazioni immobiliari che stanno interessando il capoluogo e il territorio circostante, puntando a un’accoglienza di qualità, spesso di fascia alta.
Mercoledì mattina, durante l’Hospitality Forum 2025 all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Barbara Mazzali, ha illustrato i dati che fotografano la salute del settore: oltre 53,5 milioni di pernottamenti nel 2024, con due terzi di presenze straniere e un trend in costante crescita che attira gli investitori globali.
“Milano ha superato i 230 euro di ADR nel segmento lusso, con un RevPAR in crescita di oltre il 16% rispetto al 2019 – ha dichiarato Mazzali – mentre il Lago di Como è ormai un polo di investimento internazionale, rappresentando da solo il 30% degli investimenti resort in Italia”.
Un fermento che si riflette anche su Lecco, sempre più al centro di importanti operazioni. In piazza Diaz, proprio di fronte al Comune e alla stazione, sorgerà un nuovo hotel. Alle Caviate, l’ex Villa Brick si trasformerà in una struttura alberghiera con Spa. In via Aspromonte l’immobile dell’ex Inpdap è stato acquistato per realizzare un hotel di lusso, mentre nella terza torre delle Meridiane è previsto l’arrivo di un albergo sempre a 5 stelle. Di recente, inoltre, è stata perfezionata la vendita dell’Isola Viscontea, dove si punta a sviluppare un progetto turistico-ricettivo.
E i cantieri si muovono anche oltre il confine cittadino: a Mandello del Lario il gruppo QC Terme investirà oltre 20 milioni di euro per un resort wellness nell’area dell’ex vellutificio Redaelli, mentre a Calolziocorte, dopo la riapertura del bar, tornerà a funzionare anche l’hotel del Monastero.
Durante il suo intervento, l’assessore Mazzali ha rimarcato come la Lombardia sia diventata una delle aree più attrattive d’Europa per l’hotellerie di qualità. Oltre a Milano, che vedrà nei prossimi due anni l’arrivo del Rosewood, del W Hotel e del Six Senses, e al Lago di Como che accoglierà Ritz-Carlton, Raffles ed Edition (Marriott), anche altre località strategiche stanno conoscendo una crescita significativa. A Salò, sul Garda, la famiglia Falkensteiner sta realizzando un resort 5 stelle immerso in un parco botanico, per un investimento da 150 milioni di euro.
Un boom supportato anche dalle iniziative della Regione, che dal prossimo 21 luglio lancerà un nuovo bando da 15 milioni di euro con contributi fino al 50% a fondo perduto per riqualificare le strutture ricettive in chiave sostenibile. A ciò si aggiunge la grande vetrina delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, che porteranno con sé nuovi flussi turistici e importanti opere infrastrutturali.
“La Lombardia – ha concluso Mazzali – è oggi la prima scelta degli investitori globali che cercano progetti solidi, redditizi e di qualità. Qui si può costruire un modello di turismo che non è solo sostenibile ma anche economicamente vincente”.

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