Autelitano: “Quando piovono critiche nella confusione si travisa la realtà”

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Paolo Autelitano

CALOZIO – Riceviamo e pubblichiamo:

“Sta per piovere, la colpa è del Governo e dell’Amministrazione in carica… ovvio, no? Tralasciamo l’origine del detto popolare, e dei suoi significati che sfuggono, ma non lasciamoci invece sfuggire il fatto che piove e di chi è la colpa. O il merito: dopo un lungo periodo di siccità (e la preoccupante situazione climatica nel mondo) l’acqua, benefica, è solo benvenuta. Punti di vista, differenti: ci sarà “bel tempo” o arriverà “brutto tempo”? Luoghi comuni.

La politica, si sa, si caratterizza per l’espressione “a ruota libera” delle opinioni. Si può affermare di tutto. Ma che la verità sia dalla parte di chi interviene più pesantemente sui social network o sui mass media, e dipinga sempre a larghe “pennellate” un quadro fosco, è proprio un luogo comune. Non stiamo per nulla vivendo una pagina “nera” della storia della nostra città, e per una valutazione seria occorre fare analisi obiettivi: ci sarà occasione per un confronto in merito. Questa è solamente propaganda. Invece si mettano responsabilmente a confronto in modo chiaro le informazioni reali, obiettivamente, e si giochi meno a fare “talk show” politico (che risulta solo come ostruzionismo). Il cittadino non ne ha bisogno e non ha tempo da perdere. La politica è necessaria per sostenere e guidare la buona amministrazione: questo non è un luogo comune, ma (perseguire) un bene comune!
Questo “incipit” divertito, che piacerà o forse no a chi “si diverte” (su una facciata, dall’altra magari usa nascostamente farsi beffe dei rappresentanti istituzionali, celando la manina) nel leggere le spiegazioni dell’amministratore comunale di turno, è per sostenere il diritto-dovere dell’attuale Amministrazione comunale, che piaccia o non piaccia, di andare avanti fino in fondo nel rispettare il proprio compito.

Le polemiche di questa settimana? Preferiamo occuparci dei problemi e lavorare alle soluzioni, e l’aiuto (non tanto all’Amministrazione ma a favore dei cittadini) verrebbe dalla consapevolezza di ciò e da un po’ più di rispetto, non confondendo le critiche (da propaganda) con i pareri diversi, le proposte diverse.

-Cimitero, viabilità e accessibilità. Il comunicato del Comune parlava chiaro: modificata la circolazione attorno al piazzale-parcheggio con l’assistenza degli agenti di Polizia locale e dei volontari di Protezione civile. Vi è stato però chi è andato in giro a dire che non veniva consentita la sosta: perché alcuni spazi sono stati riservati alle persone anziane o con difficoltà motorie; la circolazione controllata ha favorito un ordinato alternarsi dei visitatori. Chi non aveva problemi a muoversi, è stato invitato a lasciare la precedenza, ciò che uno dovrebbe fare spontaneamente, per buonsenso, nei confronti di chi doveva essere accompagnato.

-Errore amministrativo nell’assunzione di agente. Si dovrebbe sapere, e se non s’è capito lo spieghiamo, che nei concorsi pubblici di assunzione le regole sono chiare, vi sono graduatorie, e né il Sindaco né altri amministratori possono interferire: procedure e controlli sono d’ufficio. Se qualcuno avesse voluto sindacare, sarebbe stato ben presto preso di mira con un processo di piazza per abuso! E comunque tranquillizziamo la cittadinanza: le regole si rispettano. (Post scriptum: nessuno è stato cacciato, né licenziato, per corretta informazione un atto, se si rileva essere irregolare, semplicemente viene invalidato). Dispiace dal punto di vista personale, ma almeno risparmiamoci i “cori da stadio”.

-Inutile l’ironia che ci attribuisce l’affermazione “che tutto va bene”: non diciamo che tutto va bene, ma vogliamo difendere l’operato dell’Amministrazione perché non è “tutto male” come si vuol far credere. Vi sono situazioni complesse ed evidentemente gli obiettivi prefissati sono ambiziosi, stanti le condizioni, ma necessari, e necessitavano migliore cooperazione.

Se serva o meno l’acqua della pioggia, è una riflessione su fatto concreto e utile; allo stesso modo invito a tralasciare le analisi su “di chi è la colpa” e piuttosto a guardare alla bontà di ciò che l’Amministrazione fa e eventualmente avanzare controproposte (avremo occasione di tornare su questo aspetto), il resto è davvero strumentalizzazione ai fini elettorali. Quel che si dice “brutto tempo”, in realtà risulta “buono”.

Paolo Autelitano
consigliere comunale per Calolziocorte