Bandiere leghiste al Lombardia: “Un gesto per dire che ci siamo”

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LECCO – Le hanno viste tutti sventolare alle spalle degli atleti, mentre uno dopo l’altro tagliavano il traguardo del Giro di Lombardia sul lungolago di Lecco: stiamo parlando della bandiere della Lega Nord, agitate da un gruppo di militanti dei Giovani Padani della provincia di Lecco.

Lunedì, all’indomani della gara, la rappresentante del movimento ha spiegato il perché di un gesto politico all’interno di una manifestazione sportiva internazionale quale è il Lombardia:

“”Come ogni anno – spiega Kristen Castelli, la giovane coordinatrice del gruppo – eravamo presenti alla tappa di arrivo del giro per mostrare alle televisioni le nostre bandiere. Questo per noi è un modo per dire che ci siamo, che la Lega Nord e i giovani padani esistono e sono in battaglia per difendere gli interessi della nostra gente e, per farlo, ci serviamo delle bandiere che raffigurano alcuni dei simboli più cari al nostro movimento cioè il sole delle alpi e la bandiera con la croce di San Giorgio”.

Un gesto che i Giovani Padani promettono di replicare alla prossima occasione: “Vorremmo farlo con una bandiera nuova – prosegue Kristen Castelli – una bandiera che rappresenti la Lombardia. Per questo voglio ringraziare Roberto Maroni, a nome di tutti i giovani padani, per il progetto di creazione della bandiera ufficiale della nostra Regione. Sappiamo che in Consiglio regionale esiste una proposta di legge in merito e ci auguriamo venga concretizzata al più presto. Le comunità vivono anche di simboli e chi crede che questo passaggio non sia urgente è solo vittima del nichilismo della globalizzazione”.