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LECCO – Dura replica dell’assessore Ivano Donato alle dichiarazioni di Dario Spreafico (vedi articolo), candidato nella lista civica di “Vivere Lecco” guidata dall’attuale consigliere comunale Ezio Venturini.
“Oramai il 2015 é nato e con lui anche le novitá, si fa per dire, della nuova lista civica “Vivere Lecco” che in pratica vorrebbe appoggiare il Sindaco uscente Virginio Brivio ma che, nei contenuti, attacca a 360 gradi, alla prima uscita, per bocca di uno dei suoi iscritti e verosimilmente candidato, Dario Spreafico, la politica fatta in questo quinquennio dall’ amministrazione in carica( basta leggere l’articolo).
Partirei proprio dalla “novitá”, di veder tra i candidati della nuova lista civica, un ex esponente dell’ UDC di Pier Ferdinando Casini (nomen homen), candidatosi, nelle ultime e oramai storiche elezioni per la Provincia, nelle file avverse a Brivio, che in un perfetto stile modello UDC, critica con lo scopo di stimolare, il suo alleato. Le critiche sono per altro sempre ben accette e importante fonte di stimolo si sa, soprattutto peró se concrete e fatte su analisi reali. Qualche esempio? Come si fa a dire che cito quanto detto….”Non bisogna dimenticare che i Diritti non dovrebbero venire meno perché non ci sono i soldi ,tutti sono capaci di governare la città con ampie risorse a disposizione”.
Una litania vecchia, fuori dal tempo, ma che si addice bene ad una formazione politica un po de modé. Oggi la crisi non é di idee bensi di contenuti soprattutto quando si taglia circa un milione di euro ai servizi sociali ma contemporaneamente aumentano le richieste per diminuire le rette, aumenta la popolazione bisognosa, aumentano le famiglie in difficoltá con il lavoro, aumentano gli anziani indigenti dove il prolungamento della vita, spesso non li pone in una condizione di agiatezza ma semmai, li condiziona ad una povertá maggiore in relazione ai bisogni sempre piú grandi. Forse, il “nuovo” esponente politico lecchese, non ha capito che Lecco non é Caput Mundi ma una pedina in uno stato piú grande che decide di fondi, finanziamenti e tasse oggi piú che mai. Insomma la concretezza della vita reale é altra cosa rispetto alla demagogia da Olimpic Bar.
Richiamo ancora un altro passaggio del Candidato Spreafico che ritengo importante. “Le istituzioni devono sostenere e farsi garanti di un’integrazione operativa fra le forze del terzo settore (i.e. volontariato), vera forza a cui fare riferimento in periodi di recessione come l’attuale” . Sottolinerei che il volontariato é si una bella cosa ma vi chiedo, puó il volontario sostituire un lavoratore come vorrebbe Dario Sprafico? Chiedete cosa ne pensano di questo modus operandi del candidato Spreafico, le centinaia di lavoratori precari e dipendenti del terzo settore che rappresentano oramai buona parte dei lavoratori del territorio! Spreafico fa presto a recuperare i soldi pubblici, e lo scrive sottolineandolo con affermazioni come ……..”il volontariato rappresenta la vera forza a cui far riferimento in periodi di recessione come gli attuali!” Insomma un pensiero degno del miglior sistema Italia alla Piercasinando di UDC memoria.
No, purtroppo se questo é il modo di rompere il ghiaccio dell’ esponente che vuole supportare l’ attuale Sindaco nella nuova campagna elettorale, direi che forse é meglio rivedere molte cose a partire da un analisi piú concreta dei bisogni dei Lecchesi. Auguro comunque a Dario Spreafico un buon viaggio amministrativo e politico nella realtá della vitá vera, prestando peró attenzione a non fare la fine del Titanic che al primo viaggio si é schiantato propio su quei ghiacci che forse pensava di essere in grado di rompere”.
Ivano Donato
