Primarie PD. Tre lecchesi nell’assemblea nazionale del partito

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Fausto Crimella, Pietro Radaelli e Andrea Nogara eletti nell'assemblea nazionale del PD

Sono Fausto Crimella e Pietro Radaelli (Lista Schlein) e Andrea Nogara (Lista Bonaccini)

“Il vero segnale è stata la partecipazione. La gente vuole essere rappresentata da un partito che esprima posizioni chiare”.

LECCO – La vittoria di Elly Schlein alle Primarie del PD segna l’elezione di Fausto Crimella e di Pietro Radaelli nell’assemblea nazionale del partito. Con loro, per la lista che ha sostenuto il neo segretario dem, ci sono anche Tania Bogliani di Sondrio e Sabina Marelli di Como.

Fausto Crimella è stato segretario provinciale del PD dal 2013 al 2018, mentre Pietro Radaelli è l’attuale segretario dei Giovani Democratici di Lecco. Per la corrente di Bonaccini entra invece Andrea Nogara, segretario del circolo Bellano-Dervio.

Un trionfo per l’ex vice presidente dell’Emilia Romagna e attuale parlamentare democratica che ha sorpreso la stessa base: “A dire il vero un segnale era arrivato con la visita di Elly Schlein, a cui hanno partecipato oltre 150 persone, ma una vittoria di queste proporzioni non l’avremmo immaginata – commenta Crimella – è un fenomeno che ha coinvolto tutta l’Italia, in particolare le regioni del Nord. La cosa che però più ci ha fatto piacere è stata la partecipazione, in un momento in cui, come visto alle Regionali, va a votare solo il 40% degli elettori”.

Fausto Crimella e Elly Schlein
Fausto Crimella e Elly Schlein nella sua tappa a Lecco

“Nelle dodici ore di seggio che ho vissuto a Germanedo, alternandoci con altri dieci volontari – racconta Crimella – ho visto una grandissima partecipazione della gente e questo è merito di tutti, perché se non ci fosse stata una contrapposizione di idee, non ci sarebbe stato questo afflusso. A mio avviso, questa partecipazione ci consegna una responsabilità: le persone vogliono un cambiamento, vogliono essere rappresentati da un partito che prenda delle posizioni decise e chiare, le priorità sono quelle proposte da Elly Schlein quindi il tema dell’equità, dei diritti e l’ambientalismo”.

Temi che per Crimella “non possono dividere in un partito come il nostro e mi auguro che a livello territoriale non ci siano lacerazioni. Abbiamo avuto Renzi, abbiamo affrontato l’addio di Bersani, siamo rimasti e abbiamo sostenuto la nostra posizione. C’è spazio per tutti e sono convito si troverà il modo per portare avanti insieme le sfide che ci aspettano”.