Violenza a Lecco, Fratelli d’Italia: “Abbiamo superato ogni limite”

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Gruppi di ragazzini nel cuore della città sono tornati a minacciare dodicenni a suon di coltelli

Intervento di Fratelli d’Italia in seguito ai recenti episodi di violenza avvenuti a Lecco

LECCO – I dati pubblicati da Polis Lombardia offrono un’analisi approfondita dei fenomeni delinquenziali, esaminando in dettaglio i reati denunciati nella città metropolitana di Milano e nelle province lombarde. Il rapporto si basa sui dati forniti dal Ministero dell’Interno, coprendo il periodo dal 2011 al 2023.

Si aggrava la situazione nel capoluogo lecchese come dimostra l’episodio verificatosi venerdì 4 aprile, quando due ragazzini di 12 anni sono stati accerchiati e minacciati da un gruppo di giovani di origine nordafricana nel centro di Lecco. Inizialmente, il gruppo ha chiesto ai ragazzini delle caramelle e, al loro rifiuto, ha aumentato il tono delle richieste, esigendo la consegna dell’orologio e del telefono cellulare.

Sul tema sono intervenuti il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia al Comune di Lecco, Filippo Boscagli, il Consigliere regionale Giacomo Zamperini e il Presidente del Circolo di Fratelli d’Italia Lecco, Massimo Sesana. I dati evidenziano che gli episodi di violenza registrati a Lecco sono tre volte superiori rispetto ai reati commessi nei comuni della provincia, sottolineando così l’urgenza di adottare azioni concrete per garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.

“Agghiacciante – esordisce Boscagli – quanto nuovamente avvenuto davanti alla Basilica, sabato in pieno giorno. Troppo presto qualcuno ha pensato che il problema sicurezza fosse alle spalle mentre masse di ragazzini in pieno centro città sono tornati a terrorizzare e minacciare dei 12enni a suon di coltelli. Troppe volte il tema sicurezza è stato derubricato a nostra ‘percezione’, ma un coltello in faccia a dei bambini è percezione delle famiglie? Rapinare dei ragazzini è polemica strumentale della minoranza? I quotidiani furti ai supermercati sono una sensazione dei cassieri?”.

Boscagli aggiunge: “Non può essere normale che giovani atlete, mentre si allenano al Bione, dicano ‘finché ci sono le giostre, non vado da sola agli allenamenti‘, per paura dei gruppi di teppisti che infestano la città”.

“Questa situazione deve finire – conclude Boscagli – certamente è un problema enorme educativo e generazionale, e non ultimo migratorio sottovalutato, che va bene oltre Lecco su cui intervenire, ma allo stesso tempo il territorio deve combattere e schiacciare con tutte le proprie forze quello che a tutti gli effetti è una violenza criminale che colpisce famiglie e ragazzi lecchesi”.

“La sicurezza nelle nostre città è una priorità assoluta – interviene Zamperini – I dati evidenziano la necessità di intensificare gli sforzi per prevenire episodi di violenza e microcriminalità che minano la serenità delle nostre comunità. Oggi i cittadini pagano il prezzo di anni di inerzia, in cui non si sono adottate misure atte a contrastarne il fenomeno. Occorre rilevare che il servizio di Controllo di Vicinato non è mai stato avviato, la Polizia Locale non è in servizio nelle ore serali e notturne, il sistema di videosorveglianza spesso non funziona e gli interventi di presidio del territorio sono scarsi o sporadici”.

“Abbiamo in mente proposte chiare ed attuabili per restituire sicurezza alla città di Lecco – prosegue Zamperini – È indispensabile che la Polizia Locale sia dotata di taser, strumenti fondamentali per garantire l’incolumità degli agenti durante gli interventi più delicati. Occorre l’istituzione di nuclei specializzati in sicurezza urbana, con personale adeguatamente formato ed equipaggiato”.

“Il servizio di Controllo del Vicinato deve essere immediatamente attivato, coinvolgendo in modo strutturato i cittadini nelle segnalazioni. Lecco deve aderire al programma ‘Strade Sicure‘ per impiegare i militari nelle aree più critiche, come la zona della stazione, potenziando la rete di videosorveglianza, rendendola capillare su tutto il territorio urbano. È essenziale – conclude il consigliere regionale – non abbassare la guardia. Dobbiamo continuare a lavorare per implementare strategie che garantiscano la sicurezza e il decoro delle nostre città”.

Anche il Presidente del Direttivo del Circolo di Fratelli d’Italia di Lecco interviene sul tema: “Il direttivo cittadino di Fratelli d’Italia accoglie con seria preoccupazione i dati emersi sui fenomeni delinquenziali perpetrati a Lecco che sono fonte di un crescente senso di insicurezza, percepito dai lecchesi”.

Infine, il Presidente conclude: “Si tratta di un campanello d’allarme che non può essere ignorato, è necessario rafforzare la presenza sul territorio e mettere in campo azioni efficaci per tutelare i cittadini. Esprimiamo soddisfazione per il costante impegno di Regione Lombardia nel sostenere i Comuni, affinché possano dotarsi di strumenti adeguati e attivarsi concretamente nel contrastare una situazione che desta crescente allarme sociale”.