Robbiate verso il voto, Danza presenta la lista: “C’è bisogno di cambiamento”

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La presentazione di Cambia Robbiate è avvenuta venerdì sera: tanti gli esponenti del centrodestra presenti

Il candidato sindaco Danza: “Le cose da cambiare in paese sono molte”

ROBBIATE – “Mi candido per la terza volta a sindaco: sì, sono ostinato, come la goccia che scava la roccia. E sono convinto che a Robbiate bisogna cambiare”. Sono le parole con cui Alessandro Danza, leader della lista Robbiate Cambia in corsa alle amministrative di domenica 14 e lunedì 15 maggio, si è presentato venerdì sera durante l’incontro pubblico tenuto alla gelateria Spini.

Alessandro Danza
Alessandro Danza, candidato sindaco a Robbiate

La serata ha visto schierati, in prima fila, diversi esponenti politici del centrodestra, come il sottosegretario al Ministero degli Interni Nicola Molteni (Lega), il sottosegretario regionale all’Autonomia Mauro Piazza (Lega), il consigliere regionale Jonathan Lobati (Forza Italia), la presidente della Provincia di Lecco, Alessandra Hoffman, chiamati a supportare, insieme a molti amministratori e consiglieri di minoranza di Comuni limitrofi (da Olgiate a Sirtori, passando per Osnago, Montevecchia, Airuno, Cernusco e Santa Maria Hoè) la lista che si propone l’obiettivo di sradicare l’attuale gruppo di maggioranza robbiatese, al governo del paese da molti anni.

“Le cose che non vanno sono molte” ha esordito Danza, ricordando l’impegno in consiglio comunale, come minoranza, negli ultimi dieci anni. “C’è bisogno di cambiamento per sradicare anche quei meccanismi che bloccano la situazione”.

Danza ha poi elencato le priorità individuate da Cambia Robbiate, a partire dall’importanza di incentivare una partecipazione attiva alla vita politica iniziando dall’esercizio di voto. “Pensiamo poi che sia importante valorizzare il patrimonio artistico, culturale e ambiente del nostro paese con un monte, il Robbio, già troppo deturpato dalle amministrazioni precedenti. Non possiamo poi non sentirci chiamati in causa da temi sovracomunali come quello del cementificio Italcementi e del nuovo ponte di Paderno”.

Danza ha caldeggiato un’indagine epidemiologica per capire le conseguenze a lungo termine sull’aumento della quantità di rifiuti di vario tipo da utilizzare per alimentare la combustione nel forno di produzione del cemento di Calusco e ha anche ammesso di preferire che il nuovo ponte stradale sull’Adda venga realizzato un po’ più in là rispetto all’attuale (e a quanto finora proposto) sfruttando le connessioni viabilistiche già presenti nella zona di Medolago. “Se verrà costruito qui sarà un bel problema per noi, anche per le ripercussioni a livello ambientale e di traffico veicolare”.

Il sindaco di Sirtori Matteo Rosa, la presidente della Provincia Alessandra Hoffman e l’assessore di Olgiate Maurizio Maggioni

Tra le priorità individuate, quella di dare maggior attenzione al decoro urbano, biglietto da visita di un paese, di realizzare un’area cani e di potenziare la sicurezza puntando su videosorveglianza e controllo di vicinato. Tra le promesse anche l’attivazione di uno sportello amico, gestito a rotazione dai consiglieri comunali per raccogliere esigenze e difficoltà della popolazione, soprattutto quella più anziana e reperire fondi e contributi da bandi sovra comunali per poter promuovere interventi e progetti significativi. Quanto ai giovani, Danza ha confidato l’idea di realizzare un’officina delle idee per dare spazio a creatività e suggerimenti e non ha risparmiato un affondo alle associazioni, esprimendo l’auspicio che non vengano “usate” a livello politico, ma collaborino insieme per il bene della comunità.
“Non bisogna avere paura del cambiamento, che è crescita e miglioramento: è necessario proporre un’alternanza rispetto a una situazione ferma da decenni”.