Elezioni 2024. Lanfranchi si ricandida a Dolzago: “Per un paese ancora più vivibile e accogliente”

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Paolo Lanfranchi

Il sindaco uscente ha annunciato la candidatura alle elezioni con la civica Impegno Comune per Dolzago

“A disposizione di tutti i dolzaghesi: ascolto e confronto parole d’ordine”

DOLZAGO – “Ho deciso però di rimettermi a disposizione di tutti i dolzaghesi, e come me hanno fatto questa scelta di campo gli altri componenti della lista Impegno comune per Dolzago, spinti unicamente dalla voglia di rendere il nostro paese ancora più vivibile ed accogliente”.

Paolo Lanfranchi, sindaco di Dolzago, annuncia ufficialmente la sua ricandidatura alle prossime amministrative che si terranno l’8 e 9 giugno. Con lui, la civica Impegno Comune per Dolzago: faranno parte della squadra Alessandro Corti, Stefano Mapelli, Margherita Elgani, Chiara Airoldi, Ilaria Porta, Luca De Capitani, Roberta Palladino, Silvia Molteni, Simone Baiu e Gabriella Pala. 

Lanfranchi, 48 anni, sposato e padre di due figli, vive a Dolzago dal 2000. “Amo la buona musica e il calcio e sono da sempre appassionato di politica. Quella di amministratore locale rappresenta la scelta migliore per vivere compiutamente l’impegno pubblico. Nel corso degli ultimi ormai quasi dieci anni, durante i quali ho avuto l’onore di ricoprire la carica di Sindaco, ho visto mutare in maniera considerevole lo scenario locale e nazionale. La normativa e la complessità della macchina burocratica sono aumentate in maniera considerevole, e sono diminuite in maniera drastica le risorse a disposizione degli enti locali”.

“Ho deciso però di rimettermi a disposizione di tutti voi dolzaghesi, e come me hanno fatto questa scelta di campo gli altri componenti della lista Impegno comune per Dolzago, spinti unicamente dalla voglia di rendere il nostro paese ancora più vivibile ed accogliente. Il mio punto fermo, l’obiettivo fondamentale è la partecipazione dei cittadini. Avremo modo di incontrarvi, conoscervi, raccogliere spunti e idee interessanti per il proseguimento del nostro progetto comune, senza proporre idee faraoniche, ma perseguendo quella sobrietà e serietà che da sempre ci contraddistinguono”.