RUBRICA – LA SALUTE VIEN MANGIANDO –
Si sa, a noi italiani piace “goderci” l’estate in ogni sua forma… mare, montagna, tanto relax e degustare del buon cibo locale. In ferie regna l’anarchia, ci concediamo l’aperitivo in più sulla spiaggia, le grigliate con gli amici, l’obbligo di dover mangiare fuori, e, se uniamo il tutto con la pigrizia assoluta, ci ritroviamo con qualche kilo in più; soprattutto ciò che ci rende ancor più vulnerabili, è quella fastidiosa sensazione di gonfiore che avvertiamo subito dopo aver mangiato, anche un pasto leggero.
Come spieghiamo tutto questo? E’ possibile combatterlo?
Siamo nel periodo giusto, il cambio stagione, che ci permette di ripulirci dal cibo “spazzatura” tipico del periodo di vacanza, di riprendere a pieno ritmo tutte le nostre attività con energia, dando spazio a tutto ciò che la natura ci offre in autunno.
Una piccola ma importantissima regola per “purificarci” dalle scorie accumulate, è consumare il nostro pasto quando si ha davvero fame e non introdurre cibo inutilmente per colmare un vuoto; impariamo, quindi, ad ascoltare il nostro corpo e a conoscerlo.
Seconda regola, cerchiamo di consumare, il più possibile, prodotti a kilometro zero; ciò significa, evitiamo di comprare al supermercato frutta e verdura fuori stagione, come fragole, pesche, anguria e melone oppure carciofi e pomodori. Questo è il periodo ideale per assaporare i gusti autunnali, quindi via libera alle mele del nuovo raccolto, ricche in fibre, vitamine A, B1, B2, C e PP, le pere varietà Kaiser (nota la sua prevalenza in potassio, oltre che vitamine A, B1, B2, C e PP), l’uva nera e bianca (ricca in zuccheri semplici, carotene, vitamine A, B1, B2, B9, oligoelementi, sali minerali e antocianosidi, i quali proteggono i vasi sanguigni e l’acuità della vista).
La natura, in questa stagione, ci offre una varietà di verdure, tra cui: la zucca con spiccate proprietà sedative, lassative e antinfiammatorie che svolge sull’apparato digerente; inoltre è ricca di vitamina A, sali minerali e principi attivi come l’acido salicilico (antinfiammatorio) e il cucurbitolo. Troviamo al supermercato e nei nostri boschi, facendo molta attenzione, i funghi di cui spiccano le proprietà nutritizie (ricchi in proteine, come l’albumina, zuccheri, minerali, quali calcio, magnesio, sodio, manganese, silicio, potassio, ferro, rame, zinco in quantità variabili a seconda della specie), rimineralizzanti e stimolanti in caso di anemia e/o affaticamento. Non mancheranno tutti gli ortaggi appartenenti alla specie Brassica oleracea, ovvero i broccoletti, i cavolini di Bruxelles, il cavolfiore, il cavolo cappuccio e cavolo rapa. Essi presentano una ricchezza in vitamine A, B1, B2, B9, PP, C, K e minerali quali fosforo, calcio, ferro, zolfo, potassio, rame, magnesio e iodio.
Gli ingredienti per un buon percorso “detox” ci sono, abbiamo elencato le potenzialità di frutta e verdura del momento, ma manca ancora un’ultima regola: stare sempre in movimento (camminare, correre, salire le scale…e andare per castagne) anche se la stagione non ci invoglia. Si da’ il via a numerosi corsi nelle palestre e nelle piscine, approfittiamone per iscriverci; questa è un’ottima soluzione per recuperare la forma fisica, ossigenando i tessuti ed eliminando le tossine accumulate durante le ferie, per staccare la spina dall’ufficio e concederci un’ora solo per noi stessi, divertendoci e rilassandoci.
Non dimentichiamoci di bere almeno 1 litro e mezzo tra acqua e tisane nell’arco della giornata; ottimo il thè verde alla mattina (tonificante e depurativo) e un infuso al tiglio (rilassante) prima di coricarsi.
Dottoressa Manuela Mapelli
Biologa Nutrizionista
email: manumapelli@gmail.com
Riceve per appuntamento presso lo studio 410, via V. Veneto, 13 Lecco (LC)
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