“Le ragazze di Shanghai” di Lisa See

Tempo di lettura: 2 minuti

Lisa See non è molto famosa da noi, ma negli Stati Uniti (dove vive – per la precisione a Los Angeles) è amatissima e vende milioni di copie.
Giornalista collaboratrice di Los Angeles Times, Washington Post, Cosmopolitan e Publishers Weekly, ha compiuto frequenti viaggi in Cina, soprattutto per visitare i luoghi di origine della sua famiglia, della quale ha raccontato la storia in La montagna d’oro.
Le ragazze di Shanghai è il primo romanzo che ho letto della See, ma mi ha conquistata immediatamente per la semplicità e – al contempo – intensità della sua scrittura. Si tratta di un libro molto intenso, di storie vere (o verosimili) che mettono in luce aspetti della vita degli immigrati che si tende a non prendere in considerazione.
Molti sono emigrati (o tuttora emigrano) con la speranza di migliorare le proprie vite, ma poi raggiungono veramente il loro obiettivo? La See con questo romanzo vuole mostrare le difficoltà che sottendono a queste situazioni che, purtroppo non necessariamente, possono avere un esito positivo.

 

Trama.
Nella Shanghai di fine anni Trenta, le sorelle Pearl e May vivono una vita agiata e serena. Hanno ventuno e diciotto anni e sono molto unite, pur essendo diversissime: Pearl è tenace e ha uno spiccato senso del dovere, mentre May ha un carattere più docile.
La loro famiglia, grazie alle attività del padre, gode dei privilegi della borghesia di Shanghai: una bella casa, servitori a disposizione e denaro per comprare abiti eleganti e frequentare i locali alla moda.
Le due sorelle non hanno bisogno di lavorare e fanno le modelle per hobby, posando per un giovane pittore. Fino a che tutto cambia. Fino a che, un giorno infausto, il padre perde l’intero patrimonio al gioco e si vede costretto a vendere le proprie figlie, dandole in spose a due fratelli cinesi che vivono a Los Angeles.
Mentre i bombardamenti giapponesi imperversano sulla loro città, Pearl e May intraprendono un viaggio lungo e travagliato che le porterà nel Sud della Cina e poi nella Città degli Angeli. Qui, nei sobborghi di Chinatown, avrà inizio per loro un nuovo capitolo: la ricerca infaticabile dell’amore in un matrimonio con uno sconosciuto, l’insidioso richiamo di Hollywood, la lotta quotidiana contro le discriminazioni e la nascita di una nuova vita in cui riporre speranze che si credevano perdute.

 

 

Francesca Numerati