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LECCO – Si è concluso nei giorni scorsi con le prove di accertamento finali il Percorso di istruzione e formazione tecnico superiore IFTS “Tecnico superiore di disegno e progettazione industriale per il settore metalmeccanico”.
Il percorso, avviato a fine ottobre 2014, è una iniziativa promossa dall’Associazione Temporanea di Scopo con Capofila l’IIS Antonio Badoni – e della quale fanno parte lo stesso IIS Badoni, IIS Fiocchi, CFP Aldo Moro, le Associazioni Confindustria Lecco e Sondrio, API Lecco, Confartigianato Imprese Lecco, l’Università LIUC, gli Enti di formazione ECOLE e ELFI, le imprese Carsaniga, Cosma, Executive, Gamma, Meroni F.lli, Omet, Tecnofar, Torneria Colombo, SDM Service – nel quadro degli interventi promossi e finanziati da Regione Lombardia per l’anno formativo 2014/2015.
Il Progetto è nato per formare figure professionali con elevate competenze nel disegno e nella progettazione industriale per il settore metalmeccanico, tenendo conto della richiesta di figure ad alta specializzazione tecnica da parte delle aziende del territorio lecchese, ed ha fra i maggiori punti di forza il legame fra il mondo dell’istruzione e della formazione e il sistema produttivo, rappresentati in modo trasversale dai soggetti che parte dell’ATS.
Alle prove di accertamento finale i partecipanti hanno dovuto effettuare una prova scritta di simulazione, avente per obiettivo la valutazione delle competenze acquisite di progettazione e disegno meccanico, oltre ad un colloquio con discussione di una tesina sull’esperienza di stage.
Il Percorso – gratuito ed a frequenza obbligatoria – ha coinvolto nel complesso 21 giovani diplomati ad indirizzo tecnico industriale. I partecipanti sono stati impegnati per un totale di 1.000 ore di formazione, 300 delle quali in stage nelle aziende del territorio che, in molti casi, hanno deciso di procedere con l’assunzione al termine del corso.
“Il fatto che, ad oggi, quasi l’80% dei partecipanti abbia ricevuto una proposta di lavoro al termine del corso è la riprova della coerenza del profilo individuato con i fabbisogni professionali espressi dalle aziende del territorio – spiegano dall’Istituto Badoni – Questo dato conferma inoltre che i nuovi percorsi di Istruzione e Formazione Tecnico Specialistica sono un possibile trampolino di lancio per giovani diplomati in procinto di entrare nel mondo del lavoro, poiché consentono loro di acquisire competenze tecnico specialiste ed un significativo bagaglio esperienziale. Questo è possibile anche grazie al coinvolgimento delle imprese, fondamentale non solo per l’effettuazione del tirocinio ma anche per la presenza di tecnici aziendali che portano la testimonianza delle realtà lavorative di appartenenza”.
