Cernusco, presentato a cittadini e associazioni il nuovo progetto di piazza della Vittoria

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Presentazione in Municipio del nuovo progetto di riqualificazione di piazza della Vittoria

Il sindaco De Capitani: “Ottima occasione di costruttivo confronto e di aperta valutazione dell’intervento”

CERNUSCO – Il progetto di riqualificazione di piazza della Vittoria, rivisto e ridotto solo al comparto compreso tra i civici 20 e 21, è stato al centro dell’incontro promosso sabato mattina a Palazzo Comunale alla presenza di rappresentanti dei residenti e delle associazioni che utilizzano l’area interessata ai lavori.

Dopo il passaggio avvenuto nella riunione congiunta delle Consulte Lavori pubblici e Ambiente, con la sostanziale approvazione del nuovo progetto (tra le richieste accolte quella di allargare un passaggio per facilitare il passaggio dei mezzi di soccorso), l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanna De Capitani ha voluto incontrare anche le persone maggiormente coinvolte nel progetto perché residenti o esponenti delle associazioni che fruiscono della zona.

Il sindaco di Cernusco, Giovanna De Capitani

“Non potendo prevedere, causa restrizioni normative dovute al Covid, un’assemblea pubblica abbiamo voluto comunque incontrare una rappresentanza di cittadini per illustrare il progetto definitivo. E’ stata un’ottima occasione di costruttivo confronto e di aperta valutazione dell’intervento”.

Presenti referenti del gruppo alpini, dell’associazione Auser Insieme (che ha in gestione tramite convenzione il Centro Anziani Comunale), dell’associazione Vo.Ce. (Volontari Cernuschesi con numerose attività di volontariato a supporto sociale, educativo, culturale e di tutela del territorio) oltre ad alcuni residenti dei civici 20 e 21 e l’Amministratore di Condominio in carica. Assente invece il Comitato Cittadino La Vittoria del Parco, da sempre molto critico nei confronti di questo progetto: “Spiace prende atto di tale assenza in un momento di confronto dove avrebbero potuto essere valutate anche le loro istanze nell’ambito di un progetto ancora aperto a possibili variazioni” ha commentato De Capitani.

La demolizione dell’aletta sinistra dell’ex Municipio

L’intervento è stato illustrato nei dettagli dal responsabile del Servizio Territorio Danilo Villa, presente insieme al sindaco, al suo vice Alvaro Pelà e al consigliere Mario Oldani. Il progetto prevede la demolizione dell’aletta sinistra dell’ex Municipio per migliorare la viabilità e ridistribuire i posti auto e la riqualificazione dell’arredo urbano con la creazione di percorsi separati di nuova pedonalizzazione. Non solo, ma verrà rivista anche la sistemazione delle aree verdi con l’eliminazione di tre tigli (da indicazioni di perito agronomo) e la piantumazione di 12 nuove piante di pronto impatto. Previsto inoltre un intervento straordinario di alleggerimento per 10 tigli distribuiti sulla Piazza della Vittoria finalizzato a ridisegnare e calibrare le chiome evitando il peso eccessivo sul tronco. Completano il quadro la predisposizione di nuovi impianti di illuminazione sull’intero comparto, il rifacimento delle reti gas e acquedotto e la creazione di un accesso all’area parcheggio riservato a residenti e fruitori in modalità che verranno definite in seguito.

Diverse le richieste avanzate dai cittadini presenti, tra cui l’identificazione di uno spazio adeguato esterno da adibire ad area per la raccolta differenziata dei residenti (da valutare con Silea), una maggiore pavimentazione nei pressi della sede degli alpini e del Centro Anziani atta a favorire il posizionamento di gazebi o coperture per le iniziative promosse dalle stesse associazioni oltre ad un incremento di illuminazione nell’area giardino in uso al Centro Anziani.

Lavori a gennaio

Istanze recepite dall’amministrazione comunale che intende dare un’accelerata al progetto con l’approvazione in Giunta dell’esecutivo e avvio della procedura d’appalto entro dicembre 2020 in modo da poter avviare i lavori per gennaio 2021.
L’impatto economico prevede 175mila euro di di base d’appalto e 50mila euro per attività accessorie, per un totale pari a 225 mila euro.