L’aumento della mortalità per Covid ha ridotto il dato dell’aspettativa di vita media
Lo studio pubblicato dal Sole 24 Ore. Nel lecchese il calo è di oltre due anni di aspettativa di vita
LECCO – Due anni di vita in meno per le donne, due anni e sette mesi in meno per gli uomini residenti in provincia di Lecco: è l’effetto (statistico) dell’aumento della mortalità causata dal Covid nel 2020 che, anche nel lecchese, ha ridotto il dato dell’aspettativa di vita media.
E’ il risultato dello studio pubblicato lunedì dal Sole 24 Ore, elaborato dal centro studi Nebo che ha effettuato l’analisi per tutti i capoluoghi di provincia italiani. I dati presi in considerazione sono quelli della mortalità, il numero di popolazione residente e la natalità del 2020, ancora parziali, confrontati con gli stessi indici degli anni precedenti, 2019 e 2018.
I Comuni che maggiormente dove l’aspettativa di vita si è ridotta di più sono quelli maggiormente colpiti dal Covid, in particolare quelli lombardi che hanno visto riportare il dato ai livelli di quindici anni prima: a Cremona l’aspettativa di vita scende a 76,5 anni per gli uomini (-5 anni) e 82,2 anni per le donne (-3,6 anni), a Lodi 77 anni per gli uomini (-4,9 anni) e 82,6 anni per le donne (-3,1 anni), a Bergamo 76,6 anni per gli uomini (-4,6) e 82,4 anni per le donne (-3,3).
A Lecco l’aspettativa di vita media scende a 79,6 anni per gli uomini (-2,7) e 84,4 anni per le donne (-2 anni). Como il dato è di 79,1 anni per gli uomini (-2,6) e 84,4 anni per le donne (-1,2).