I giocatori della Calcio Lecco in visita ai bimbi ricoverati in Pediatria

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Insieme a loro anche il sindaco Mauro Gattinoni e l’assessore allo Sport Emanuele Torri

Il Dg  Favini: “Una mattinata speciale che ha portato serenità ai piccoli degenti e alle loro famiglie”

LECCO – Nella tarda mattinata di oggi, una delegazione di giocatori della Calcio Lecco, composta dal capitano Luca Giudici e dal centrocampista Alessandro Sersanti, ha fatto visita al reparto di Pediatria dell’Ospedale “Alessandro Manzoni” di Lecco. Insieme a loro, anche il Sindaco della Città, Mauro Gattinoni, e l’Assessore all’Educazione e allo Sport, Emanuele Torri.

Tra foto e sorrisi, un pallone e un poster autografati le aquile blu celesti e tutti gli ospiti sono stati accompagnati dal Direttore Generale dell’ASST, Paolo Favini, e dagli operatori sanitari della Pediatria a visitare il reparto ed a incontrare le insegnanti della Scuola in Ospedale, sede distaccata dell’Istituto Comprensivo Lecco 3 – “Antonio Stoppani”.

Paolo Favini, Direttore Generale ASST Lecco: “Una giornata davvero speciale, quella di oggi, per i bambini ricoverati nel nostro reparto di Pediatria. Un grazie di cuore alla Calcio Lecco e ai suoi giocatori che hanno pensato di venirci a trovare regalando un momento di serenità ai piccoli degenti e alle loro famiglie. Un caro ringraziamento anche al Sindaco Gattinoni e all’Assessore Torri per il sostegno e l’incoraggiamento degli sforzi educativi all’interno dell’ambiente ospedaliero”.

“Abbiamo volentieri accolto l’invito del Direttore Generale di fare visita, insieme a una rappresentanza della Calcio Lecco, alla Pediatria dell’Ospedale Manzoni per incontrare i piccoli degenti e portare uno speciale augurio di buone feste – il commento del sindaco e dell’assessore –  Questa è stata l’occasione per noi di conoscere da vicino la realtà della Scuola in Ospedale, la pluriclasse ospedaliera che accoglie i bambini ricoverati in un percorso di gioco, formazione e conoscenza. Un grande e sentito ringraziamento, in questo senso, agli insegnanti che operano in questo contesto così delicato rivestendo un ruolo educativo e di accompagnamento preziosissimo per i più piccoli e le loro famiglie”.