Il bilancio 2024 della Prefettura: spaccio e infiltrazioni mafiose i problemi più preoccupanti

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Il Prefetto di Lecco Sergio Pomponio, nella consueta cerimonia, ha presentato alla cittadinanza l’attività svolta

“Nell’ultimo triennio adottati 19 provvedimenti antimafia: bisogna tenere alta la guardia e non sottovalutare nessun campanello d’allarme”

LECCO – Un appuntamento tradizionale quello che si è svolto nel pomeriggio di oggi, mercoledì 18 dicembre, presso l’auditorium della Casa dell’Economia con il Prefetto di Lecco Sergio Pomponio che ha incontrato le istituzioni della provincia per il consueto scambio degli auguri e per presentare il “bilancio sociale” sull’attività svolta nel 2024.

Durante la cerimonia, che è stata animata dall’orchestra del Liceo Musicale G.B. Grassi di Lecco guidata dal Maestro Fasoli (molto apprezzate le esecuzioni che hanno intervallato i vari momenti ufficiali), sono state consegnate le Onorificenze al Merito della Repubblica a sei persone del territorio.

La cerimonia si è aperta con il discorso del Prefetto Sergio Pomponio che ha sottolineato l’impegno profuso dalla Prefettura a favore della sicurezza, nella duplice accezione di safety e security: “Consideriamo la sicurezza un valore collettivo al quale partecipano tutti e proprio in questo valore collettivo sta il senso della nostra Prefettura. L’obiettivo di una sicurezza collettiva e generale è quello che cerchiamo quando pensiamo alla sicurezza del territorio”.

La sicurezza

Un concetto che si declina in diversi aspetti: dalla Protezione Civile, ai piani di emergenza esterni per le 5 industrie a rischio di incidente rilevante presenti sul territorio provinciale (Fiocchi di Lecco, Collini di Civate, Butangas di Cesana Brianza, Flamma di Bulciago e Sitab di Nibionno), ai piani di emergenza e soccorso nelle gallerie ferroviarie approvati dal Gruppo di Lavoro con la collaborazione di R.F.I., al Piano per la ricerca delle persone scomparse. Gli aspetti di sicurezza pubblica sono stati particolarmente attenzionati con riferimento alla sicurezza stradale: sono state 297 (nel 2023, 358) le patenti sospese per guida in stato di ebbrezza alcolica e 21 (nel 2023, 27) quelle per guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti.

Il fenomeno migratorio

“Anche la governance del fenomeno migratorio ha occupato gli Uffici in modo significativo, rinnovando l’impegno per la coesione sociale e l’accoglienza sostenibile, nel rispetto delle vulnerabilità degli accolti e della tutela della sicurezza percepita per la popolazione residente – ha continuato il Prefetto -. Il decreto flussi 2024 ha assegnato alla provincia di Lecco 630 quote (400 lavoratori domestici, 180 lavoratori subordinati, 50 lavoratori stagionali). I nulla osta rilasciati dalla Prefettura sono stati 578 con 160 ingressi effettivi in Italia. Ferma restando la proroga governativa dello stato di emergenza nazionale relativo ai flussi migratori fino al mese di aprile 2025, sono circa 520 le persone presenti nei Centri di Accoglienza Straordinari provinciali, per la cui gestione sono state svolte quattro procedure di appalto al cui esito sono risultati aggiudicatari i medesimi gestori del precedente bando senza che siano state proposte nuove strutture per l’accoglienza. Infine, per quanto riguarda l’acquisto della cittadinanza italiana, sono stati prestati 658 giuramenti per la concessione della cittadinanza – di cui 144 per matrimonio e 514 per residenza- mentre 295 sono stati i nulla osta rilasciati dalla Prefettura per il ricongiungimento familiare“.

Ordine pubblico e sicurezza urbana

Nel 2024, la Prefettura di Lecco ha implementato diverse iniziative per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza urbana, basandosi su un’attività di coordinamento tra le forze di polizia, gli enti locali e le istituzioni. Sono state svolte 23 sedute del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e 11 Riunioni Tecniche di Coordinamento, affrontando tematiche come la vigilanza degli obiettivi sensibili, il contrasto alla violenza di genere e la pianificazione dei servizi per eventi pubblici e festività. Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha inoltre svolto un’attività di valutazione e approvazione di 11 progetti di videosorveglianza urbana, 3 dei quali (Comuni di Lecco, Cernusco Lombardone e Imbersago) hanno ottenuto il finanziamento ministeriale.

“L’andamento della delittuosità – che ha formato più volte oggetto di esame da parte del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nel corso dell’anno – esprime, nel raffronto tra gli anni 2024 e 2023, una riduzione dei delitti in generale, pari al 7,45% a livello provinciale e all’11,91% per il Capoluogo. Nell’ambito del panorama regionale, l’indice di delittuosità della provincia di Lecco è inferiore a quello di ben nove province e, rispetto al 2023, ha recuperato 10 posizioni su scala nazionale. Si segnala, inoltre, che l’Annuale Rapporto sulla qualità della vita nei capoluoghi, curato dal Sole 24 Ore, ha collocato Lecco al secondo posto nazionale per l’Area Giustizia e Sicurezza”.

Il Prefetto Sergio Pomponio

Furti e rapine

Scendendo nel dettaglio, nel 2024, subiscono una flessione le rapine in generale (-1,96%) e quelle in strada (da 60 a 58), restano pressoché invariate quelle in abitazione (da 5 a 6) mentre si registra un lieve aumento delle rapine nei negozi (che salgono da 12 a 15). La percentuale delle rapine scoperte è mediamente superiore al 50%, con punte che superano l’80/85% per quelle in abitazione e nei negozi. Restano stabili i furti in generale (+0,51%) flettono lievemente quelli in esercizi commerciali (-1,08%) e quelli con strappo (-5,56%). In aumento, invece, i furti in abitazione (+16,39%) e quelli di autovetture (da +1,67%).

Reati di violenza

Per quanto attiene ai reati di violenza, diminuiscono del 13,6% le lesioni dolose, del 23,3% le percosse, del 3,17% le minacce, del 3,7% le violenze sessuali, del 50% gli omicidi colposi. In aumento i tentati omicidi (da 1 a 6), ma in calo del 7,7% i danneggiamenti. Anche per queste tipologie, la percentuale dei reati scoperti rimane mediamente superiore al 70%. Restano stabili le estorsioni (38 nel 2023 e 2024), mentre non sono state sporte denunce per usura e per riciclaggio. In diminuzione anche le truffe e le frodi informatiche (-19,53%).

Sicurezza urbana

“Per quanto concerne il tema della sicurezza urbana, oggetto di grande attenzione da parte delle Forze di polizia durante i mesi scorsi, in specie nel periodo estivo, nell’approssimarsi delle festività di fine anno e anche alla luce di alcuni episodi allarmanti, esso è stato nuovamente rivalutato dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, in particolare a seguito della riunione del 22 novembre scorso, e sono stati pianificati servizi cosiddetti ad alto impatto, a cura della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, che hanno portato finora ai seguenti risultati:

  • Posti di controllo: 26
  • Persone identificate:1195
  • Provvedimenti di espulsione: 2
  • Veicoli controllati: 229
  • Sanzioni C.d.S.: 13
  • Esercizi pubblici controllati: 25
  • Sanzioni esercizi commerciali: 6

Spaccio di stupefacenti

“Nel 2024, il fenomeno dello spaccio di stupefacenti ha continuato a rappresentare una delle principali preoccupazioni per la popolazione della provincia di Lecco, con particolare incidenza nell’Alto Lago e nella Brianza lecchese nei primi mesi dell’anno. Le attività di prevenzione e contrasto, intensificate rispetto al 2023, si sono basate su un approccio coordinato che ha coinvolto la Procura della Repubblica, le Forze dell’Ordine e le amministrazioni locali”.

Le strategie attuate hanno previsto il rafforzamento dei controlli sul territorio, l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza e misure preventive promosse dai Sindaci per contrastare il disagio sociale che alimenta il fenomeno dello spaccio. Le principali operazioni si sono svolte nei territori comunali di Annone Brianza, Santa Maria Hoè, Colico, Mandello del Lario, Bosisio Parini, Suello e Cernusco Lombardone. Le amministrazioni locali hanno contribuito implementando la videosorveglianza, mettendo in sicurezza aree boschive e adottando ordinanze per limitare l’accesso a zone sensibili. I Sindaci di Verderio e Merate hanno promosso un approccio integrato con misure di prevenzione sociale per rafforzare la sicurezza e prevenire il radicamento dello spaccio nelle comunità locali. Analogamente hanno fatto alcuni Comuni rivieraschi, soprattutto Mandello del Lario, Dervio e Colico, interessati da una crescita esponenziale dei flussi turistici, che hanno portato anche fatti delittuosi quando non semplici episodi di malcostume e inciviltà.

Il Prefetto ha sottolineato come il tema dello spaccio di stupefacenti sia molto complesso, specificando, però, che lo spaccio esiste dove ci sono gli acquirenti.

Infiltrazioni mafiose

Al termine del suo discorso il Prefetto di Lecco ha fatto anche un richiamo sul pericolo di infiltrazioni mafiose sul territorio Lecchese, sottolineando che tutti devono mantenere alta l’attenzione e non sottovalutare anche i minimi campanelli d’allarme”: “La Prefettura ha svolto un ruolo chiave nella prevenzione delle infiltrazioni mafiose, rilasciando 492 informazioni antimafia e 1500 comunicazioni; 107 operatori economici sono stati iscritti nella White List. Nel corso del 2024, sono stati adottati 4 provvedimenti interdittivi nei confronti di imprese operanti nel settore dell’associazionismo, del movimento terra, della raccolta di materiali ferrosi e dell’assemblaggio manuale di accessori e componenti per autoveicoli. Nell’ultimo triennio sono stati adottati 19 provvedimenti antimafia a contenuto interdittivo e una misura collaborativa (negli ultimi 3 anni la Prefettura di Lecco è quella che ha dato più interdittive antimafia in Italia, ndr)”.

Nel contesto dei giochi olimpici Milano Cortina 2026, la Provincia di Lecco sarà interessata da otto cantieri. In data 1° ottobre 2024, si è svolta una riunione tecnica di coordinamento con i responsabili provinciali delle Forze di polizia e il Capo centro operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Milano, nel corso della quale sono state condivise le indicazioni veicolate dalla Struttura di Prevenzione e sono state tracciate le direttrici lungo le quali si sarebbe mosso il lavoro del Gruppo interforze provinciale. In linea con le risultanze emerse durante l’incontro, nell’ambito della riunione del Gruppo Interforze Antimafia (GIA) del 15 novembre scorso, sono stati definiti e ripartiti i controlli relativi a tali opere ed è stato programmato il primo accesso a uno dei cantieri interessati, svoltosi in data 28 novembre scorso.

la cerimonia, che ha visto la consegna delle Onorificenze al Merito della Repubblica a sei persone del territorio, si è conclusa con il tradizionale scambio di auguri davanti al buffet preparato dagli allievi del Cfpa di Carsargo.