Un nuovo ostacolo sul cammino della riqualificazione della Piccola
Presentata al Tribunale una richiesta di usucapione su una porzione del fabbricato
LECCO – E’ stata presentata nei giorni scorsi al Tribunale di Lecco una richiesta di usucapione su una porzione del fabbricato centrale della Piccola di Lecco in uso alla vecchia società che per oltre 30 anni ha gestito il parcheggio.
Una tegola caduta tra capo e collo che sembrerebbe complicare in maniera non indifferente i progetti di riqualificazione e con cui il comune di Lecco sarà ora costretto a fare i conti. Con grande soddisfazione dell’amministrazione guidata dall’allora sindaco Virginio Brivio, il comune di Lecco aveva concluso l’acquisizione dell’area verso la fine del dicembre 2019. Dopo un anno, siamo al dicembre 2020, alla scadenza della convenzione con il vecchio gestore (Impresa Chiarello di Francesco Frigerio Snc), la decisione del comune di affidare la gestione del parcheggio a Linee Lecco.
Un’altra tessera del puzzle sembrava sistemata nel percorso di riqualificazione dell’area ubicata a due passi dal centro città e dove si svolge anche il mercato cittadino, con la nuova amministrazione del sindaco Mauro Gattinoni che ha cominciato a fare i primi ragionamenti sui futuri programmi della Piccola.
Pochi giorni fa il colpo di scena con il vecchio gestore che ha dato vita a un’azione di usucapione su una parte del capannone centrale che ha utilizzato per oltre 30 anni con tutti i requisiti necessari e che non era oggetto del contratto di gestione. La causa è stata iscritta al Tribunale di Lecco lo scorso dicembre e, nel caso in cui il vecchio gestore si vedesse riconosciuta la proprietà della porzione del fabbricato, il futuro dell’area si complicherebbe non poco anche perché, a quanto pare, si tratta di una proprietà interclusa su cui l’eventuale proprietario dovrebbe far valere la servitù di passaggio.
Abbiamo contattato l’avvocato Massimo Mazzoleni che difende gli interessi dell’ex gestore che ci ha confermato come effettivamente sia stata presentata la domanda di usucapione ma che al momento, visti i rapporti ancora in essere tra il suo assistito e il comune di Lecco, preferisce non rilasciare ancora nessun commento.