Pescate. Quarto Ponte: “Il cantiere entrerà nel vivo a metà aprile”

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Il cantiere per il Quarto Ponte nel Parco Addio ai Monti di Pescate

Gli aggiornamenti del sindaco De Capitani sul cantiere inaugurato un mese fa

“In corso le opere propedeutiche, entro un paio di settimane inizieranno gli scavi”

PESCATE – “Non siamo ancora entrati nel vivo del Quarto Ponte, ma prima ci sono le opere propedeutiche da realizzare”. E’ il sindaco di Pescate Dante De Capitani a dare un aggiornamento sul cantiere avviato lo scorso 1° marzo presso il Parco Addio ai Monti. Alla cerimonia per la posa della ‘prima pietra’ era presente anche il Ministro Matteo Salvini che aveva dato il primo, simbolico, colpo di benna nel terreno dove nelle prossime settimane cominceranno gli scavi effettivi per la realizzazione dell’atteso Quarto Ponte, opera da 35 milioni di euro inserita tra quelle del piano ‘Olimpiadi Milano-Cortina 2026’.

Sull’area di cantiere sono stati posizionati dei picchetti rossi”: “Questi determinano il lato sud dell’ultima fondazione terrena, la quinta, e da lì il viadotto si trasformerà in ponte attraversando il lago – spiega il sindaco De Capitani in un post condiviso su facebook – in uno stabilimento del lecchese stanno ultimando l’armatura della cinquantina di pali del diametro di 1,20 metri che sorreggeranno le pile delle fondazioni. Le trivelle per i carotaggi in cui gettare i pali fino a 30 metri di profondità a tipologia battente e non ad elica per via del terreno fangoso, saranno in arrivo fra un paio di settimane – aggiunge – mentre in un azienda del veronese stanno assemblando l’impalcato in acciaio del ponte largo 10,30 metri che una volta portato a Pescate sarà spinto sulle pile e a scorrimento attraverserà il lago”.

In questa larghezza, ricorda il primo cittadino, sono comprese una corsia di marcia Pescate-Lecco da 4 metri, una pista ciclopedonale da 2,5 metri, due banchine da un metro cadauna e il resto spazio per i guard rail.

“Le tre pile di fondazione nel lago, due a Pescate e una nel comune di Lecco da realizzare mediante l’ausilio di chiatte in arrivo dall’Olanda, saranno gettate dal Terzo ponte che per consentire l’intervento verrà chiuso di notte”.

De Capitani conclude: “I direttori di cantiere e dei lavori sono tecnici esperti e affidabili, e soprattutto consapevoli che il sindaco di Pescate vigilerà costantemente sui lavori”.

Il Quarto Ponte, opera strategica per decongestionare il traffico sulla SS36 e non solo, al momento sarà ‘a senso unico’ in ingresso a Lecco verso il Bione: per renderlo percorribile anche in uscita da Lecco occorre realizzare un raccordo lato Pescate per il quale al momento non c’è alcun progetto. Una priorità per cui si batterà il Comune di Lecco, rappresentato dal sindaco Mauro Gattinoni, che in occasione dell’apertura del cantiere a Pescate aveva ribadito la necessità di avere una risposta definitiva anche sul piano della viabilità in uscita.