Rigenerazione urbana, in via Ghislanzoni uno studentato da 25 posti letto

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via ghislanzoni 64
Il civico 64 di via Ghislanzoni oggetto dell'intervento di rigenerazione urbana richiesto dai privati per realizzare uno studentato da 25 posti letto

Il permesso di costruire presentato in commissione, se ne discuterà in consiglio lunedì

Critiche sull’assenza di parcheggi, non previsti nell’intervento

LECCO – Un intervento di rigenerazione urbana per realizzare un nuovo studentato da 25 posti letto in via Ghislanzoni. Il Permesso di Costruire è stato presentato ieri sera in commissione V e lunedì sera sarà discusso in consiglio comunale per l’approvazione.

“L’immobile in questione è quello situato al civico 64 di via Ghislanzoni – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Rusconi – si tratta di uno stabile dismesso, già adibito ad attività produttiva. Il 12 gennaio è giunta richiesta in Comune per la realizzazione dell’intervento che prevede appunto la costruzione di alloggi per studenti. Lo studentato – ha precisato – sarà su libero mercato, cioè non rientrerà nel piano dei servizi in quanto non è convenzionato con il Comune”.

L’iter, avviato un anno fa, ha visto anche la presentazione della perizia asseverata giurata per attestare l’esistenza dei presupposti giuridici e tecnici necessari per svolgere l’intervento avvalendosi della rigenerazione urbana. “Gli uffici, al termine dell’istruttoria, hanno confermato la possibilità” ha fatto sapere Rusconi.

L’intervento di ristrutturazione edilizia sarà in deroga per quanto riguarda la destinazione d’uso (che cambierà da attività produttiva a studentato) e per i parcheggi, che non dovranno essere realizzati. “E’ previsto un lieve incremento di superficie, pari a 7mq, non verrà invece toccata l’altezza. Verranno inoltre rimossi circa 1.764 kg di copertura in eternit. I posti letto saranno 25 a cui si aggiungeranno i servizi per gli alloggi, spazi comuni bar e negozi. L’interesse pubblico di questa proposta è insito nella rigenerazione urbana, l’immobile verrà risanato e rigenerato” ha concluso Rusconi.

La questione dei parcheggi è stata al centro del dibattito che ha seguito la presentazione della proposta: “Siamo alle solite – il commento del leghista Stefano Parolari – andiamo a realizzare uno studentato dove non c’è un posto per le auto neanche a pregare”. Tra le proposte fatte dai commissari, quella di uno stallo carico-scarico o di una convenzione con il posteggio coperto della Ventina a Pescarenico. “Lo studentato è pensato per studenti, provenienti solitamente da altri paesi o città e che non si muovono in città con l’automobile” il commento di Paola Frigerio (Fattore Lecco) e Alberto Anghileri (Con la Sinistra Cambia Lecco) mentre il consigliere FdI Marco Caterisano ha chiesto se la destinazione d’uso potrà cambiare in futuro. A rispondere il dirigente Alessandro Crippa: “L’operatore non avrà più deroghe per variare la destinazione d’uso ma dovrà necessariamente attenersi a quello che il Pgt prevede in quell’area specifica”.