Asilo di Varenna, entro agosto cessa ufficialmente il servizio

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Asilo di Varenna
Asilo 'Pirelli' di Varenna

Situazione economica, calo delle nascite e pandemia le principali motivazioni

Garantito lo svolgimento delle attività nel mese di luglio. Già individuata la presenza di scuole nel circondario che potranno accogliere gli attuali iscritti il prossimo anno

VARENNA – “Ora viene purtroppo a cessare un servizio che la Scuola Infanzia G.B. Pirelli ha svolto per moltissimi anni, garantendo un’attività sociale ed educativa di grande importanza, questo grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale, della Parrocchia, di Pirelli ed anche grazie alle iniziative di privati, sebbene negli ultimi anni, anche a causa Covid, si siano di molto ridotte, che hanno visto nella Scuola dell’Infanzia un servizio educativo meritevole”. Una sentenza che non lascia trasparire alcuna possibilità di ritorno sui propri passi quella del Consiglio d’Amministrazione dell’Asilo ‘Pirelli’ di Varenna. Dopo l’incontro pubblico dello scorso sabato, arriva la comunicazione che sancisce la cessazione definitiva del servizio al termine dell’anno scolastico 2022/2023, precisamente entro fine agosto.

Dietro questa scelta, come già annunciato in precedenti assemblee che hanno visto anche il coinvolgimento dei genitori, una situazione economica “diventata insostenibile con perdite che hanno portato a un capitale netto negativo per 43.723. euro, registrato a fine bilancio 2022″, il calo delle nascite con “solo tre bambini nati a Varenna negli ultimi quattro anni), e la modifica statutaria “imposta dalla normativa nazionale relativa all’iscrizione al Registro del Terzo Settore dell’ente gestore, che comporterebbe per prima l’operazione la copertura del patrimonio della scuola oggi in forte negatività (43.723,00 euro) e la costituzione di un fondo a garanzia di almeno 300 euro, oltre ad una spesa di 4.000 euro per le necessarie spese notarili”.

Tutti aspetti che hanno trovato condivisione anche da parte di Pirelli, socio benefattore e membro del Cda. Ad aggiungersi a queste ragioni anche la pandemia che ha costretto la scuola a dotarsi di un’organizzazione molto più dispendiosa, senza che nessun ente desse alcun riconoscimento dal punto di vista economico. Tutto ciò senza che la situazione andasse a scapito di una programmazione scolastica di alto livello, senza una retta corrispondente al servizio offerto: “analoga attività, scuola bilingue giornaliera, in scuole paritarie di Lecco viene pagato mensilmente 420 euro, mentre la nostra retta media risulta essere di 190 euro“, comunicato dal Consiglio.

Due iniziative inoltre sono state messe in campo dalla scuola dell’Infanzia nel corso degli ultimi anni, a dimostrazione di come volesse mantenere in essere il servizio educativo e dargli continuità: “Nell’anno scolastico 2021/2022 si è aperta la Sezione Primavera con l’intento di alimentare la frequenza alla successiva scuola dell’infanzia, ma già nell’anno scolastico susseguente, per mancanza di iscrizioni il servizio si è interrotto e le spese pluriennali per l’organizzazione del servizio stesso, sono rimaste a carico della scuola -. Inoltre, nel periodo corrispondente alla chiusura della galleria tra Bellano e Varenna, pur di consentire l’accesso alla scuola dei bambini residenti a Bellano, che erano la maggioranza dei bambini frequentanti, si è organizzato, in maniera perfetta, un sistema di trasporto molto apprezzato ed innovativo (Taxi Boat), ma il cui costo (oltre 2.000 euro) è rimasto totalmente a carico della amministrazione scolastica”, proseguono dal Cda.

A condividere la decisione presa, anche l’Ufficio Scolastico Provinciale di Lecco, il quale ha verificato contemporaneamente la presenza nel territorio circostante Varenna, di almeno tre scuole paritarie in grado di accogliere i bambini frequentanti la scuola stessa: “Siamo certi – comunicano dall’asilo – che le scuole dell’infanzia dei paesi intorno a Varenna (Scuole paritarie con analoga ispirazione e facenti parte dello stesso progetto educativo proposto dalla FISM Lecco), possono accogliere e fornire un adeguato servizio alle famiglie dei bambini che finora hanno frequentato la Scuola dell’Infanzia G.B. Pirelli. La nostra scuola garantisce un’attività di continuità didattica, organizzata e condivisa con le scuole che hanno avuto iscritti provenienti dal nostro servizio, così come assicura lo svolgimento del mese di luglio, con modalità che saranno al più presto comunicate“.

La mancanza di un’attività scolastica rivolta ai bambini più piccoli residenti a Varenna, costringe la Fondazione a cessare: il Cda provvederà nei tempi e nei modi opportuni ad estinguere la Fondazione stessa, così come impone lo statuto vigente. Infine si tiene a precisare che “il presidente del Cda ha sempre mantenuto aperto il dialogo con genitori ‘qualificati’ della scuola, sia per contatti telefonici che con incontro personale con genitore incaricato di raccogliere dati e informazioni, esprimendo sempre la piena collaborazione e senza ostacolare alcuna iniziativa partita dai genitori. Negli ultimi anni la FISM di Lecco ha disposto una particolare assistenza nella gestione complessiva della Scuola dell’infanzia G.B. Pirelli di Varenna, fornendo tra l’altro una persona che potesse fungere da Presidente della Fondazione e l’attività complessa di segreteria, completamente gratuiti”.

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