Svelata Perledo Tourist App per conoscere a 360 gradi il paese

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Perledo Tourist App presentazione

La Web App è ancora in cantiere, ma spunti e idee già non mancano

Primi test (positivi) soprattutto per la sezione Perledo Night Bus e connesse prenotazioni

PERLEDO – Completamente in lingua inglese, ancora in divenire ma, nel suo piccolo, già una concreta realtà quella di Perledo Tourist App, restituita e spiegata con minuziosità di dettagli in sala civica a Perledo ieri sera, martedì.

Incontro breve ma essenziale per, come ha introdotto il sindaco Fabio Festorazzi, “spiegarne il funzionamento, cosicché gli esercenti sappiano trasmettere le informazioni agli ospiti”. E’ bene precisare in primis che si tratta di una Web App: “Non si installa sul telefono – ha spiegato Mauro Gumina, vicesindaco -. Abbiamo pensato che, essendo i turisti buona parte di passaggio sul territorio di Perledo, di solito vi sostano due o tre giorni, fosse la soluzione più comoda realizzarla in questo modo, senza fargliela scaricare per forza. E’ un sito responsive: significa che la grafica riesce ad adattarsi perfettamente ai dispositivi mobili, pertanto si può aprire anche su cellulare“.

Perledo Tourist App presentazione
Il sindaco Fabio Festorazzi e la consigliera Alessandra Mauri

All’interno numerose le sezioni, intuitive e illustrate una a una da Gumina: si trovano la presentazione della località (‘About Perledo’), i servizi (‘Your Stay in Perledo’), i trasporti (‘Public Transport, TAXI and Ferries’ con la sottosezione ‘Perledo Night Bus’) e la guida per smistare correttamente i rifiuti (‘Environment and waste management’) seguendo le indicazioni già riportate sul sito del Comune.

“Cliccando su ‘Your Stay in Perledo’ è possibile collegarsi anche a PayTourist, dove sono presenti tutte le strutture della zona regolari e certificate – ha specificato il vicesindaco -. Tra le sottosezioni c’è anche quella ‘Sport’, con possibilità di riservare il campo e gli impianti dedicati”.

Perledo Tourist App presentazione
Mauro Gumina, vicesindaco di Perledo

Menzione a parte la merita la pagina dei trasporti pubblici, che include numeri dei taxisti, taxi boat, NCC (con possibilità di chiamata diretta dal sito per tutti i contatti presenti), nonché gli orari della linea autobus D21, dei battelli e lo spazio dedicato al Perledo Night Bus, novità di quest’anno che si propone di offrire un servizio di trasporto gratuito ai turisti dalla stazione Varenna-Esino-Perledo fino alle frazioni di Perledo e viceversa, in orario serale dalle 21 alle 24. Servizio che fin dal primo viaggio ha dimostrato di saper funzionare e che ora, con l’aggiunta del sistema di prenotazione Whatsapp, auspica di decollare ulteriormente.

Perledo Tourist App presentazione

“All’inizio – ha premuto a sottolineare Gumina – la navetta partiva a un orario prestabilito, ma gli autisti ci hanno fatto notare che il mezzo arrivava in Valle Masna quasi sempre vuoto, perdendo tempo nella discesa. Allora abbiamo pensato a un sistema di prenotazione sulle frazioni, escludendo la stazione da cui Perledo Night Bus passerà sempre, per riservare via Whatsapp con un messaggio precompilato la salita verso la località scelta (nella sezione dedicata sono inserite tutte, ndr), scrivendo numero di passeggeri e orario di recupero. L’autista, una volta ricevuta la richiesta, risponderà con l’orario di arrivo previsto, inviando la comunicazione solo nella fascia oraria in cui il servizio è attivo, ovvero dalle ore 21 alle ore 24″.

A giustificare il lancio anticipato di Perledo Tourist App, prima della presentazione ufficiale di ieri, proprio la necessità di avere un’infrastruttura informatica a supportare Perledo Night Bus e la prenotazione delle fermate. E, dalla sua introduzione, gli effetti si sono già visti: “I passeggeri sono quasi raddoppiati – ha confermato il primo cittadino Festorazzi – passando da circa una trentina di persone a una cinquantina”.

Perledo Tourist App presentazione

Come anticipato la Web App è tutta in divenire, e rispetto alle implementazioni successive già qualche idea c’è, arrivata anche dal pubblico in ascolto, come l’inserimento di altre lingue (francese, tedesco e italiano), il calendario degli eventi, e un’area per i ristoranti. Su quest’ultimo punto sempre Gumina: “Non l’abbiamo ancora introdotta perché volevamo accordarci con i proprietari delle attività, così da aggiungere i numeri di telefono dei locali per prenotare direttamente, anche qui, via Whatsapp”.