Casatenovo, ritardi nel cantiere della nuova scuola: risolto il contratto di appalto

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La Giunta ha dato mandato al Rup di avviare la procedura di accordo bonario per la conclusione del contratto

Verranno concluse le opere in corso per terminare la struttura in X-LAM, dopodiché si procederà con un nuovo appalto per il secondo lotto

CASATENOVO – Ritardi sul cronoprogramma e inadempienze: sono queste le motivazioni che hanno portato la Giunta guidata dal sindaco Filippo Galbiati a rescindere anticipatamente il contratto di appalto in essere per la costruzione della nuova scuola.

A darne notizia è la vicesindaco Marta Comi, assessore che sta seguendo i lavori, informando che nella seduta di Giunta di ieri, martedì, sia stato dato mandato al Rup per avviare la procedura di accordo bonario per la conclusione del contratto di appalto.

“Abbiamo preso questa decisione a seguito delle segnalazioni di criticità pervenute dalla direzione lavori e dal Rup che ci hanno portato a definire un percorso di risoluzione del contratto con l’impresa appaltatrice, valutando però nel migliore interesse dell’ente e della nuova scuola un accordo bonario che permetta di concludere le opere in corso per terminare la struttura in X-LAM” spiega Comi.

Che aggiunge: “ La risoluzione avrà infatti efficacia al termine delle opere che sta realizzando il subappaltatore, ossia la struttura in legno X-LAM, realizzata ad oggi per metà e che verrà completata entro l’estate. L’appalto in corso, aggiudicato nel 2021, ha certamente subito le ripercussioni economiche derivanti dalle oscillazioni dei prezzi delle materie prime, dal post pandemia ai conflitti in Ucraina e in Medio Oriente, generando fatiche per l’appaltatore, ma i ritardi sul cronoprogramma e le inadempienze segnalate dalla direzione lavori ci hanno portato alla decisione di interrompere anticipatamente il contratto”.

Una scelta che comporterà anche la rimodulazione degli interventi previsti: “Questo ci permetterà di spostare sul secondo lotto della scuola le lavorazioni che verranno stralciate dal primo, in particolare quelle relative alle finiture e agli impianti dell’intera struttura, con il relativo finanziamento. Il secondo lotto che, per dare continuità ai lavori, andrà in gara con l’estate si comporrà dunque dei 700mila euro già impegnati ai quali si aggiungeranno le economie derivanti dalla chiusura anticipata del primo lotto che verranno definite con lo stato di consistenza delle opere”.