Traghetto di Imbersago, dalla Cooperativa Paso una proposta di gestione

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Traghetto Imbersago

La cooperativa Paso ha protocollato in Comune una manifestazione di interesse per gestire il traghetto fermo ormai da novembre

Il sindaco Vergani: “Una proposta che va analizzata con attenzione, ma speriamo di poter tornare a ripristinare presto il servizio”

 

IMBERSAGO – La manifestazione di interesse, attesa da mesi, è finalmente arrivata sulla scrivania del sindaco Fabio Vergani. Che ora si prenderà qualche giorno di tempo per analizzarla con attenzione capendo quali sono i margini d’azione e le possibili tempistiche per ripristinare il prima possibile il servizio.

Comincia a muoversi qualcosa di concreto intorno al futuro del traghetto di Imbersago, da mesi fermo all’attracco in attesa di trovare un nuovo gestore. Si è infatti concretizzata, con una proposta messa nero su bianco, la trattativa imbastita dall’amministrazione comunale con alcuni imprenditori che si era mostrati interessati alla gestione della storica imbarcazione che collega la sponda lecchese con quella bergamasca del fiume Adda.

“Dopo alcuni incontri, i responsabili della Cooperativa Paso hanno protocollato in Municipio una proposta che riguarda la presa in carico del traghetto di Imbersago. La cooperativa si è mostrata molto interessata a questa attività, indicando però una serie di se e di ma, che dovremo valutare con molta attenzione” puntualizza il primo cittadino che si è preso ancora qualche giorni di tempo per analizzare meglio le carte.
Come noto, lo scorso mese di febbraio, l’amministrazione comunale aveva pubblicato un bando per trovare un nuovo gestore, dopo l’addio, a novembre, del precedente gestore, Ingrid Anghileri, ma la gara era andata deserta.

A scoraggiare nel subentro dell’attività, almeno fino a qualche mese fa, il persistente periodo di siccità, registrato dalla primavera 2022 fino al maggio 2023, che ha posto dei seri punti interrogativi sul funzionamento di un mezzo che, senza motore, si muove solo grazie alla forza della corrente, sapientemente indirizzata dal barcaiolo utilizzando il cavo d’acciaio teso tra le due sponde. Ma a incidere seriamente nel “vuoto” registrato in questi mesi, è stata la difficoltà a trovare una persona in possesso della patente di barcaiolo e iscritta nel registro dei conducenti natanti.

Per questo l’intenzione, dei possibili nuovi gestori, è quella di lavorare anche sulla formazione in modo da garantire continuità al servizio. Nel pacchetto potrebbe essere compreso anche il servizio di noleggio delle biciclette.

La cooperativa Paso è una realtà molto conosciuta e stimata nel territorio, attiva sia in ambito educativo che lavorativo. Tra i progetti promossi dalla fondazione, avvenuta nel 2005 a oggi, si segnalano Binario Vivo (bar, deposito bici e ciclofficina alla stazione di Cernusco), l’orto sociale, sempre a Cernusco, la piccola sartoria sociale a Garbagnate Monastero e il nido La Cinciallegra ad Annone.