Bus degli studenti dell’Altopiano valsassinese: 53mila euro dall’Agenzia Tpl per il servizio

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linee lecco autobus

Dal prossimo anno dovrebbe passare come servizio di TPL

La compartecipazione ai costi a carico delle famiglie sarà di 250 euro all’anno per il primo figlio, 150 euro per il secondo figlio e successivi

BARZIO – Il servizio di trasporto degli alunni residenti nei quattro comuni dell’Altopiano valsassinese, che frequentano la scuola primaria di primo grado di Cassina e quella di secondo grado di Cremeno, è destinato a cambiare volto. Un primo passo verso il cambiamento è rappresentato dalla concessione di un contributo di circa 53mila euro, stanziato dall’Agenzia per il trasporto pubblico locale Como-Lecco-Varese, a sostegno del servizio che da anni viene garantito dai Comuni di Barzio, Cassina, Cremeno e Moggio.

Il contributo economico sarà destinato all’anno scolastico 2023/2024, mentre per l’anno successivo la prospettiva è quella del passaggio del servizio al Trasporto pubblico locale. La novità è stata illustrata ai rappresentanti dei genitori degli alunni in occasione di un incontro cui hanno partecipato anche i sindaci Giovanni Arrigoni Battaia, Roberto Combi, Pierluigi Invernizzi e il consigliere Colombo Mariangela per il comune di Moggio.

“Abbiamo spiegato ai rappresentanti delle famiglie le motivazioni di questo cambiamento, illustrando come i costi del servizio fossero divenuti troppo alti – spiega Arrigoni Battaia, sindaco di Barzio, comune capofila -. Lo scorso anno scolastico l’impegno economico totale a carico dei comuni è stato di circa 160mila euro. Una spesa destinata ad aumentare: da qui la necessità di rivedere le modalità di erogazione del servizio. Anche perché i costi del servizio di trasporto, che viene utilizzato da circa un centinaio di bambini, è a carico dell’intera comunità”.

Negli ultimi quattro anni i Comuni si sono impegnati per continuare a garantire il servizio, mantenendo calmierato il contributo a carico delle famiglie. Ma la situazione, ormai, è destinata a cambiare: purtroppo i bambini diminuiscono, mentre i costi aumentano, con il rischio di dover tagliare il servizio.

“All’inizio del nostro mandato, nel 2019, il costo del servizio era di 184mila euro – continua Arrigoni Battaia – Siamo riusciti a ridurlo a 142mila euro, con un risparmio di 42mila euro totale per i quattro comuni, per due anni scolastici (2020/2021 e 2021/2022). Per l’anno 2022/2023, invece, c’è stato un nuovo aumento a 159mila euro e per il prossimo anno scolastico (2023/2024) la spesa sarà di 174mila euro. È stato a questo punto che, anche grazie all’interessamento del sottosegretario con delega Autonomia e Rapporti con il Consiglio Regionale di Regione Lombardia, Mauro Piazza, i quattro comuni hanno ottenuto il contributo dall’Agenzia per il trasporto pubblico locale, necessario ad abbassare nuovamente i costi”.

“Un ringraziamento va anche ai dirigenti e consiglieri del CdA dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del Bacino di Como, Lecco e Varese”, continua il primo cittadino. In tal modo la compartecipazione ai costi a carico delle famiglie sarà di 250 euro all’anno per il primo figlio, 150 euro per il secondo figlio e successivi. Inoltre le famiglie potranno richiedere il bonus trasporti fino a 60 euro sul sito www.bonustrasporti.lavoro.gov.it a partire dal primo settembre (fino ad esaurimento delle disponibilità).

“L’anno prossimo, come detto, ci auguriamo che il servizio passerà in toto al TPL – prosegue Arrigoni Battaia -. Questo comporterà alcune novità, fra cui l’adeguamento dei percorsi e delle fermate agli standard richiesti dal Trasporto pubblico locale. Inoltre, le famiglie acquisteranno gli abbonamenti annuali seguendo le modalità fornite dalla società Arriva. Ricordiamo a tutte le famiglie che le iscrizioni al servizio dovranno essere effettuate entro i primi 15 giorni di settembre tramite la modulistica specifica consegnata agli uffici comunali di Barzio”.