LECCO – L’Enginux Calolziocorte rischia una clamorosa “bocciatura” contro i ragazzi di Bocconi Milano, ma per il rotto della cuffia i cestisti di coach Marco Redaelli riescono a “superare l’esame”.
L’inizio di partita è come al solito favorevole ai padroni di casa. E, come al solito, dopo la partenza sparata avviene la fase di rilassamento che riporta gli avversari in partita, addirittura avanti alla fine del primo quarto (18-19). Nel secondo quarto Calolzio si rimette in riga e riesce a chiudere avanti il primo tempo di quattro lunghezze (36-32), nonostante l’ottimo gioco degli avversari.
Nella ripresa i Bocconiani – tutti i giocatori sono collegati in qualche maniera al celebre ateneo – provano a fare uno scherzetto alla Enginux, approfittando degli errori difensivi dei calolziesi per rimettere in naso avanti. Nell’ultima frazione però Calolzio mette grinta, sudore e voglia di vincere per chiudere il match nel finale, approfittando dell’ottima gestione dei falli personali. L’ultimo tiro dei milanesi muore sul ferro e i lecchesi possono festeggiare una sofferta vittoria.
Miglior marcatore del match Martino Rusconi a quota venti. Quindici punti per lo scattante Marcello Butti.
“Loro, nonostante la classifica, sono la squadra che ha giocato meglio a basket contro di noi – ha dichiarato coach Marco Redaelli – abbiamo fatto troppa fatica nel primo e terzo quarto. Non abbiamo giocato un gran match, con troppi errori banali e poca qualità. Siamo comunque stati bravi a vincere il match nel finale.”
ENGINUX CALOLZIOCORTE – BOCCONI MILANO 66-64
PARZIALI: 18-19; 36-32; 49-54; 66-64
CALOLZIOCORTE: Paonessa, Butti 15, Meroni L. 4, Gnecchi 1, Galbiati, Fontana 4, Rusconi 20, Calà, Floreano 12, Porro 8, Meroni M. 2. All. Redaelli.
MILANO: Di Marzo, Fedele 6, Lombardelli, Finazzer 2, Abi, Gramola 12, Vacca, Ghezzi 6, Anolli 15, Fortunato 6, Marino 15. All. Favero.