Basket: festeggiano solo Calolzio e Lierna

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LECCO – Calolzio vendica la sconfitta patita a Cusano sconfiggendola al PalaButta. Lierna vince in casa e Olginate perde in un finale convulso a Busnago. Notte fonda per Mandello e Vercurago, entrambe sconfitte.

Calolziocorte. Dal lontanissimo 12 novembre 2012 – giorno della partita di andata a Cusano – Calolziocorte non perde più una partita. I lecchesi vendicano in casa l’affronto subito proprio contro i milanesi, continuando a tenere aperta la loro fantastica striscia di vittorie. Calolzio parte molto sciolta e raggiunge un ampio margine di vantaggio al 12′ minuto sul 32-15. Coach Oltolina però carica i suoi, che reagiscono con un tremendo parziale di 15-2, riportandosi ampiamente in partita e chiudendo il primo tempo sotto di sole otto lunghezze.

La tripla di Paduano che apre il secondo tempo illude i locali, in difficoltà dalla lunetta e contro lo scatenato Pozzi, miglior marcatore degli ospiti a quota 20. Cusano chiude il terzo quarto sotto di due e addirittura mette la freccia a metà ultimo quarto, sul 73-70. Proprio quando potrebbe crollare, Calolzio risorge piano piano e, guidata da un Cesana da 27 punti, va a vincere il match 85-78.

Lierna. Preziosa vittoria casalinga di una Lierna ampiamente acciaccata. Vismara, Molteni e Fiorendi sono tutti reduci da problemi più o meno gravi, col primo che è risultato nullo nel poco tempo in campo. Lierna prova a scappare subito nel primo quarto, ma l’avversario di serata – la Posal Sesto San Giovanni – ha bisogno di punti per non rischiare la zona Play Out. I milanesi vendono cara la pelle nel primo tempo, chiudendo sul punteggio di 32 pari.

La ripresa inizia con coach Colonnello che chiede una difesa di granito ai suoi, prontamente accontentato. Lierna tiene Sesto a dieci punti nel terzo quarto e soli cinque nell’ultima frazione, chiudendo in scioltezza sul punteggio di 70-47. 16 punti di Ballarate e doppia doppia da 12 e 10 rimbalzi per Molteni.

Olginate. Dopo aver perso malamente in casa contro Ebro, la NPO cade ancora a Busnago. I ragazzi di Puglisi partono forte e chiudono il primo quarto avanti 19-13. I locali però vendono cara la pelle e approfittando di un secondo quarto da solo 11 punti di Olginate vanno al riposo avanti di uno. La partita avanza in sostanziale equilibrio fino al convulso finale. LA NPO sotto di tre punti attacca con Casati – 15 alla fine – che viene fermato con le brutte maniere dai difensori locali. Gli arbitri fischiano antisportivo e il medico della squadra di casa entra per assistere la guardia lecchese, senza che nessuno lo abbia richiesto. Nasce un po’ di confusione con Casati che dovrebbe uscire dal campo. Il giocatore non ci sta e dice qualcosa agli arbitri, rimediando un’incredibile espulsione. Quindi ai due liberi per antisportivo di Olginate si aggiungono quelli dei locali, che mantengono il pallone e portano a casa la partita sul punteggio di 64-62.

Mandello. Stecca ancora Mandello, questa volta sconfitta in casa da Bellusco col punteggio di 66-79. I locali, ancora senza Penci e Dell’Oro, partono con un quintetto piccolo e tengono bene per tutto il primo tempo, andando a riposo con sei punti di vantaggio.

Nel secondo tempo il classico black out di inizio terzo quarto – vecchio vizio già presente ai tempi di coach Colombo – consente agli ospiti un tremendo parziale di 16-2. Mandello per due volte prova a rientrare, toccando il -5 con palla in mano, ma un arbitraggio “poco casalingo” – 40 falli fischiati ai lariani con cinque giocatori fuori – consente a Bellusco di portare a casa il match con ben 15 liberi a segno nel solo ultimo quarto.

Vercurago. Non accenna a fermarsi l’emorragia di vittorie dei coguari vercuraghesi, che non hanno ancora festeggiato una volta dall’arrivo del nuovo anno. A rendere ancora più amaro il grigissimo periodo è la splendida forma di Como. I “cugini”, dati per spacciati, hanno vinto tre delle ultime cinque partite e hanno agganciato in classifica Vercurago all’ultimo posto, coi lecchesi penultimi solo a causa del vantaggio nello scontro diretto. Ad Arcore Vercurago mette insieme la purtroppo consueta pessima prova offensiva, chiudendo il match con solo 40 punti segnati. La Casati vince col punteggio di 54-40.