Basket. Lierna e Mandello cadono a sorpresa in casa

Tempo di lettura: 8 minuti

LECCO – In una giornata che vede le incredibili sconfitte interne di Lierna e Mandello – contro le ultime della classe! – continua il suo volo solitario la Carpe Diem Calolziocorte e Olginate fa un ulteriore passo verso i Play Off. La serie negativa di Vercurago non accenna ad arrestarsi, e le contemporanee vittorie di Como e Senna preoccupano non poco i coguari, sempre più vicini all’ultima posizione.

Calolziocorte. La Carpe Diem Calolziocorte esulta per la tredicesima volta consecutiva, demolendo piano piano una incerottata Busnago, presente al PalaButta con solo nove effettivi e ben tre ragazzi del 1997 a causa di infortuni e malattie. Nonostante la malparata gli ospiti non vengono in gita di piacere e, approfittando di una Calolzio sorniona, chiudono il primo quarto sotto di soli tre punti. Nel secondo quarto la squadra lariana accelera con un ottimo Corbetta – doppia doppia per punti e rimbalzi e anche 5 assist – e chiude il primo tempo sopra 35-25.

Come nella sfida di settimana scorsa contro Lierna, Scarabelli e Ciocca – miglior marcatore del match a quota 19 – tentano di riavvicinare Busnago, giungendo sino al -5. Calolzio gestisce il terzo quarto e approfitta del crollo verticale degli avversari nell’ultima frazione. Il 25-7 di parziale per i locali fa chiudere il match su un punitivo 73-48.

Lierna. Lierna cade incredibilmente contro Lesmo, fanalino di coda del campionato – la squadra milanese aveva vinto solo una volta lontano dalle mura amiche – e lo fa in maniera rocambolesca. I ragazzi di Colonnello dovrebbero chiudere con semplicità una sfida che in realtà trascinano sino alle battute finali e poi perdono con molte recriminazioni. Un grande Molteni – 12 punti e 10 rimbalzi nel solo primo tempo – manda al riposo i locali sopra 32-26. I lariani riescono a chiudere avanti anche il terzo quarto, ma nell’ultima frazione Lesmo inizia il bombardamento della zona liernese, guadagnando anche quattro punti di margine. A 20 secondi dalla fine l’arbitro fischia un tecnico a coach Colonnello, che stava dando indicazioni a un suo giocatore. Il successivo tecnico al vice Amadori, mentre cerca di spiegare la situazione, consegna a Lesmo quattro liberi e la partita, chiusa sul punteggio di 62-56. Lierna recrimina contro le ultime scelte dei grigi – “decisioni così mortificano il basket, viene voglia di mollare tutto” le forti dichiarazioni del vice presidente Turba – e si interroga su una squadra che, dopo aver perso male il derby, sembra aver smarrito la strada maestra.

Olginate. La quarta vittoria consecutiva della NPO Olginate rilancia il team lecchese verso le zone alte della classifica. I ragazzi biancoblu hanno violato il campo di Villasanta nonostante una prestazione sottotono del sempre positivo Zambelli e l’assenza dei lunghi Ghislanzoni e Capovilla.

I locali mettono subito la partita sul piano della battaglia, giocando di fisico e cercando di intimidire i ragazzi di Puglisi. Gli ospiti sono bravi a non farsi spaventare, restando tranquilli e rispondendo colpo su colpo, chiudendo avanti il primo tempo 32-27.

Con una difesa sporca e arcigna Villasanta prova a vincere il match, ma Olginate rimane in controllo e, cavalcando i 17 punti di Casati e i 10 di Redaelli, chiude la partita vincendo col punteggio di 57-50.

“Sono contento del momento positivo – dichiara coach Puglisi – che ci ha riportato vicini alla zona Play Off. Sarà fondamentale fare risultato settimana prossima in casa contro Ebro, che ora occupa la quarta posizione.”

Mandello. Può una squadra vincere contro la terza in classifica e, la settimana seguente, perdere in casa contro l’ultima della classe? Mandello si. Contro avversari di modesto spessore gli arancioblu cadono nell’errore che è costato numerosi punti: adeguarsi alla pochezza degli ospiti. Mandello va al riposo lungo sopra 32-29 ed è ancora avanti alla fine del terzo quarto, sul punteggio di 49-43. L’ultima frazione viene affrontata dai lariani con troppa leggerezza: avanti 57-55 a ottanta secondi dalla fine la squadra di coach Colombo gestisce male gli ultimi due attacchi e intasca un parziale di 0-6 che fa vincere la partita a Como col punteggio di 61-57.

“E’ una partita che fotografa l’andamento della nostra stagione. Abbiamo sprecato troppo e ora siamo in una situazione di classifica completamente anonima, dopo un inizio d’anno sfavillante. Sono deluso e amareggiato.” il commento di Alberto Colombo.

Vercurago. Ulteriore occasione sprecata per la ADB Vercurago, che cede per l’ennesima volta in casa contro la non irresistibile S. Ambrogio Mariano Comense. I locali si sono dimostrati troppo fallosi e molli dentro l’area, dove Mariano ha potuto costruire il primo vantaggio, chiudendo gli iniziali dieci minuti sopra 18-12. Nel secondo quarto coach Ponzoni prova la carta della zona, che non abbandonerà fino alla fine del match, ma non riesce a ricucire il gap. Il primo tempo si chiude sotto 19-28.

Nella ripresa gli ospiti si bloccano e i coguari tentano di azzannarli. Cinque punti consecutivi firmati Corbetta – Lanfranchi riportano Vercurago sotto di una lunghezza e con l’inerzia a favore. Purtroppo però i tiratori comaschi, dopo una lunga serie di errori, infilano quattro triple consecutive e un tremendo parziale di 13-0 che tramortisce la squadra lecchese. Nell’ultimo quarto poco da segnalare; Vercurago molla piano piano la partita e chiude sotto 42-58.

Basket. Lierna e Mandello cadono a sorpresa in casa.

In una giornata che vede le incredibili sconfitte interne di Lierna e Mandello – contro le ultime della classe! – continua il suo volo solitario la Carpe Diem Calolziocorte e Olginate fa un ulteriore passo verso i Play Off. La serie negativa di Vercurago non accenna ad arrestarsi, e le contemporanee vittorie di Como e Senna preoccupano non poco i coguari, sempre più vicini all’ultima posizione.

Calolziocorte. La Carpe Diem Calolziocorte esulta per la tredicesima volta consecutiva, demolendo piano piano una incerottata Busnago, presente al PalaButta con solo nove effettivi e ben tre ragazzi del 1997 a causa di infortuni e malattie. Nonostante la malparata gli ospiti non vengono in gita di piacere e, approfittando di una Calolzio sorniona, chiudono il primo quarto sotto di soli tre punti. Nel secondo quarto la squadra lariana accelera con un ottimo Corbetta – doppia doppia per punti e rimbalzi e anche 5 assist – e chiude il primo tempo sopra 35-25.

Come nella sfida di settimana scorsa contro Lierna, Scarabelli e Ciocca – miglior marcatore del match a quota 19 – tentano di riavvicinare Busnago, giungendo sino al -5. Calolzio gestisce il terzo quarto e approfitta del crollo verticale degli avversari nell’ultima frazione. Il 25-7 di parziale per i locali fa chiudere il match su un punitivo 73-48.

Lierna. Lierna cade incredibilmente contro Lesmo, fanalino di coda del campionato – la squadra milanese aveva vinto solo una volta lontano dalle mura amiche – e lo fa in maniera rocambolesca. I ragazzi di Colonnello dovrebbero chiudere con semplicità una sfida che in realtà trascinano sino alle battute finali e poi perdono con molte recriminazioni. Un grande Molteni – 12 punti e 10 rimbalzi nel solo primo tempo – manda al riposo i locali sopra 32-26. I lariani riescono a chiudere avanti anche il terzo quarto, ma nell’ultima frazione Lesmo inizia il bombardamento della zona liernese, guadagnando anche quattro punti di margine. A 20 secondi dalla fine l’arbitro fischia un tecnico a coach Colonnello, che stava dando indicazioni a un suo giocatore. Il successivo tecnico al vice Amadori, mentre cerca di spiegare la situazione, consegna a Lesmo quattro liberi e la partita, chiusa sul punteggio di 62-56. Lierna recrimina contro le ultime scelte dei grigi – “decisioni così mortificano il basket, viene voglia di mollare tutto” le forti dichiarazioni del vice presidente Turba – e si interroga su una squadra che, dopo aver perso male il derby, sembra aver smarrito la strada maestra.

Olginate. La quarta vittoria consecutiva della NPO Olginate rilancia il team lecchese verso le zone alte della classifica. I ragazzi biancoblu hanno violato il campo di Villasanta nonostante una prestazione sottotono del sempre positivo Zambelli e l’assenza dei lunghi Ghislanzoni e Capovilla.

I locali mettono subito la partita sul piano della battaglia, giocando di fisico e cercando di intimidire i ragazzi di Puglisi. Gli ospiti sono bravi a non farsi spaventare, restando tranquilli e rispondendo colpo su colpo, chiudendo avanti il primo tempo 32-27.

Con una difesa sporca e arcigna Villasanta prova a vincere il match, ma Olginate rimane in controllo e, cavalcando i 17 punti di Casati e i 10 di Redaelli, chiude la partita vincendo col punteggio di 57-50.

Sono contento del momento positivo – dichiara coach Puglisi – che ci ha riportato vicini alla zona Play Off. Sarà fondamentale fare risultato settimana prossima in casa contro Ebro, che ora occupa la quarta posizione.”

Mandello. Può una squadra vincere contro la terza in classifica e, la settimana seguente, perdere in casa contro l’ultima della classe? Mandello si. Contro avversari di modesto spessore gli arancioblu cadono nell’errore che è costato numerosi punti: adeguarsi alla pochezza degli ospiti. Mandello va al riposo lungo sopra 32-29 ed è ancora avanti alla fine del terzo quarto, sul punteggio di 49-43. L’ultima frazione viene affrontata dai lariani con troppa leggerezza: avanti 57-55 a ottanta secondi dalla fine la squadra di coach Colombo gestisce male gli ultimi due attacchi e intasca un parziale di 0-6 che fa vincere la partita a Como col punteggio di 61-57.

E’ una partita che fotografa l’andamento della nostra stagione. Abbiamo sprecato troppo e ora siamo in una situazione di classifica completamente anonima, dopo un inizio d’anno sfavillante. Sono deluso e amareggiato.” il commento di Alberto Colombo.

Vercurago. Ulteriore occasione sprecata per la ADB Vercurago, che cede per l’ennesima volta in casa contro la non irresistibile S. Ambrogio Mariano Comense. I locali si sono dimostrati troppo fallosi e molli dentro l’area, dove Mariano ha potuto costruire il primo vantaggio, chiudendo gli iniziali dieci minuti sopra 18-12. Nel secondo quarto coach Ponzoni prova la carta della zona, che non abbandonerà fino alla fine del match, ma non riesce a ricucire il gap. Il primo tempo si chiude sotto 19-28.

Nella ripresa gli ospiti si bloccano e i coguari tentano di azzannarli. Cinque punti consecutivi firmati Corbetta – Lanfranchi riportano Vercurago sotto di una lunghezza e con l’inerzia a favore. Purtroppo però i tiratori comaschi, dopo una lunga serie di errori, infilano quattro triple consecutive e un tremendo parziale di 13-0 che tramortisce la squadra lecchese. Nell’ultimo quarto poco da segnalare; Vercurago molla piano piano la partita e chiude sotto 42-58.