Basket. Vola Calolzio, Lierna dura un tempo…

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LECCO – Il big match della giornata di serie Creg – prima contro seconda – lo vince Calolzio, che asfalta la Lissone Interni Lierna nel secondo tempo. Olginate continua a rivelarsi quasi imbattibile al PalaRavasio e Vercurago prosegue il momento nero.

Calolziocorte. Era dalla fine della partita del girone d’andata – quando Calolzio violò per la prima volta in stagione il PalaParodi – che la Lissone Interni attendeva la vendetta sportiva. Con un Ballarate in più e un Castoldi in meno – scelta tecnica – Lierna invade Calolziocorte, riempiendo il PalaButta fino all’ultimo centimetro.

Il primo canestro della partita è proprio di “Balla”, dopo un inizio freddino per entrambe le compagini, che spara nel cesto la tripla del 3-0. Calolzio risponde con un iperattivo Cesana, che ha già sette punti a referto col canestro del 12-11, primo sorpasso dei locali. Lierna si rimette al lavoro con Fiorendi ma è l’atleticismo di Borghi – miglior marcatore del match a quota 24 – il vero e proprio ago della bilancia: sono suoi gli ultimi tre canestri del quarto, compreso quello del vantaggio sul 20-19.

A inizio secondo quarto dentro Smaniotto per Fiorendi. Lierna sembra poter allungare grazie a Vismara: 2/3 ai liberi – dopo uno sciagurato fallo di Amadio – e un canestro portano la Lissone Interni sul +3. Calolzio ha sempre Borghi come go to guy, con Corbetta che si limita ad un’improduttiva serie di triple, e prova di nuovo la fuga con la bomba di Paduano, a cui risponde Smaniotto. L’errore in lay up di Amadio sulla sirena costa ai locali due punti solo da spingere nel cesto. Al riposo Calolzio è avanti 39-36.

Al rientro in campo le squadre hanno smarrito la via del canestro. Melis prima e Ballarate poi consegnano di nuovo la testa della partita a Lierna. La tripla di Fiorendi porta il punteggio sul 43-41 per la Lissone Interni dopo quasi quattro minuti di gioco, con la Carpe Diem che ha segnato solo due liberi con Cesana. Ma nel momento di difficoltà il cuore del capitano paga per tutti. Otto punti in un sospiro – con due triple – di Paduano portano Calolzio avanti; e quando anche Milan si accende – due triple quasi consecutive – Lierna si ritrova in un amen sotto 48-61.

La forbice si allarga nel quarto periodo sino a toccare il 69-49 per la Carpe Diem, con Melis e Molteni in panchina con quattro falli a carico. Smaniotto prova a trascinare i suoi con cinque punti consecutivi e il 2+1 di Boffi riporta Lierna sotto di dodici con ancora più di sei minuti di gioco. Una Calolzio ansimante si riaffida a Borghi: i suoi cinque punti consecutivi spengono le residue speranze di rimonta liernese.

Il derby se lo aggiudica Calolziocorte col punteggio secco di 82-63. Per Lierna e coach Colonnello molto su cui meditare.


Olginate.
Una Bollate in cerca di punti per la salvezza prova a violare il PalaRavasio di Olginate, dove la NPO ha perso solo un paio di volte in stagione. I ragazzi di Puglisi sanno bene delle insidie che può riservare una partita simile e partono molto concentrati, chiudendo il primo quarto avanti di una decina di punti e il secondo sul 42-27, nonostante gli ospiti abbiamo provato tatticismi di ogni genere, compresa una box & one su Andrea Casati.

Nel secondo tempo i milanesi compiono il massimo sforzo per cercare di rientrare in partita e accorciano il divario sotto la decina di punti. Nell’ultimo quarto Olginate ha difeso il margine con agio e un paio di tecnici presi dagli ospiti hanno di fatto calato il sipario sulla partita. 17 punti di Zambelli e 15 di Andrea Casati, migliori marcatori per i biancoblu.


Mandello.
Continua come su un ottovolante il campionato di Mandello, che vince giocando un’ottima partita sul campo di Lomazzo.

Nel primo tempo i lariani cercano di imporre il loro gioco rapido e una difesa pressante contro i più fisicati avversari. Il primo quarto vede le squadre pareggiare a quota 16, mentre Lomazzo si guadagna un piccolo vantaggio al riposo lungo, chiudendo sopra di tre.

Al ritorno in campo la partita continua a scorrere in parità sino a che non sale in cattedra Lorenzo Mencarelli: tre bombe e due liberi del “Menca” fanno fuggire i BluArancio, che chiudono il terzo quarto sopra 52-44. L’ultima frazione vede il tentativo di rimonta dei locali, ben contrastato dalla precisione ai liberi dei lecchesi, che vincono il match 69-60. Miglior marcatore Fagetti a quota 16.


Vercurago.
Ormai è crisi vera per la ADB Vercurago, che incredibilmente infila l’ottava sconfitta consecutiva giocando in casa contro l’ultima in classifica. I lecchesi dovrebbero spezzare la striscia negativa che non li vede vittoriosi in neanche una partita in questo 2013, ma è Como la squadra più pronta e scappa via con un vantaggio in doppia cifra. Coach Ponzoni si gioca la carta della zone press e grazie alle folate del sempre positivo Lanfranchi – 23 punti, anche oggi miglior marcatore – riesce ad agguantare la parità a quota 28 prima della pausa.

Como scappa via ancora nel terzo quarto con Beretta e Pallalacqua, guadagnando un piccolo margine che si porta sino a due minuti dalla sirena quando, con una tripla di Kim, Vercurago impatta a quota 58. Ai coguari però manca l’ultimo sforzo per chiuderla e la sfortuna sulla tripla vincente di Rocchi – in & out – fa il resto. Como viola il PalaNovella vincendo 62-61, per Vercurago è notte fonda.