Basket. Volano le squadre lecchesi, solo Vercurago non decolla

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LECCO – In serie C Reg. continua il momento positivo di Calolzio che, dopo aver vinto il derby con Lierna, è andata a violare il campo di Garbagnate. I laghéé vincono a Busnago e Olginate infila la terza vittoria consecutiva, risalendo al sesto posto in classifica. In serie D Reg Mandello sorprende Cadorago e si riavvicina alla zona Play Off mentre per Vercurago la crisi non si ferma: sconfitta in trasferta a Sondrio e terzultimo posto solitario in classifica.

Calolziocorte. Reduce dalla convincente vittoria casalinga contro Lierna – che ha portato i biancorossi del presidente Brini soli in testa e col vantaggio di 2-0 negli scontri diretti – la Carpe Diem Calolzio rischia la frittata contro una combattiva OSL Garbagnate, unica squadra a uscire vincente dal PalaButta nel girone di andata.

Dopo un primo tempo combattuto – Garbagnate in testa per 34-31 – la Carpe Diem si ritrova subissata di falli nel terzo quarto. I locali però non approfittano della valanga di tiri liberi concessi loro e alla fine del terzo quarto sono avanti solo di sei. L’ultimo quarto il trattamento falli si inverte. La OSL è in bonus dopo solo tre minuti e Calolzio è lesta ad approfittarne, portandosi in vantaggio di sei lunghezze. Garbagnate non molla e con una tripla di Allegri – 19 alla fine – si porta sopra di un punto a meno di un minuto dalla sirena. Corbetta – doppia doppia da 15 e 12 rimbalzi – cattura il rimbalzo offensivo, convertendo i due liberi del più uno, dopo che Allegri si era clamorosamente bruciato la possibilità di allungare dalla lunetta, sbagliando entrambi i personali. Garbagnate avrebbe ancora la possibilità di vincere, ma un lesto Cesana – 14 punti a referto – ruba il pallone e, dopo aver subito fallo, converte i liberi del 65-62. Nell’azione successiva è sempre l’ala lecchese a fare fallo sul bomber milanese, che converte il primo e sbaglia il secondo. La partita finisce sul 65-63 per la Carpe Diem.

Lierna. Dopo la spazzolata presa a Calolziocorte la Lissone Interni riparte all’inseguimento del primo posto in classifica. Il test di Busnago – squadra reduce da quattro sconfitte consecutive – non è molto probante, ma serve a rimettere in marcia la squadra di coach Colonnello. I biancorossi sembrano ancora un po’ scioccati dalla partita di settimana scorsa. Nel primo tempo per due volte raggiungono la doppia cifra di vantaggio e per due volte concedono ai non irresistibili rivali di riportarsi in partita, guidati da uno Scarabelli che ne infilerà 18. Al riposo lungo Lierna è avanti solo di cinque lunghezze sul 39-34.

Nel terzo quarto Smaniotto spinge ancora sull’acceleratore ma un tecnico a Castoldi consegna ai locali quattro liberi e il possesso, permettendo loro di avvicinarsi a soli quattro punti di scarto. Lo stesso play tascabile consente a Colonello di schierare una box and one che annulla l’impatto offensivo del pericoloso Scarabelli. I canestri di Vismara – miglior marcatore a quota 21 – e di un positivo Tavola fanno fuggire la Lissone Interni che, dopo aver toccato anche il ventello di margine, chiude la partita col punteggio di 72-55.

Olginate. Prende ritmo, nel girone di ritorno, la NPO Olginate. La squadra di coach Puglisi, violando la “ghiacciaia” di Meda, conquista la terza vittoria consecutiva, riportandosi nelle zone alte della classifica. I giovani brianzoli – squadra quasi interamente composta dalla U19 dell’Aurora Desio – sono una squadra che punta tutto sul ritmo e sull’aggressività difensiva. Nei primi due quarti i locali hanno sistematicamente puntato il loro difensore con 1c1 brucianti, ottime letture sugli scarichi e percentuali enciclopediche nel tiro da fuori, chiudendo il primo tempo avanti 37-27.

Nella seconda frazione coach Puglisi ha riempito l’area dal lato debole, scommettendo sul fatto che le percentuali al tiro da fuori dei locali si sarebbero abbassate. L’azzardo ha pagato e nel quarto periodo la squadra lecchese ha messo la freccia sfruttando un ottimo Lorenzon – 12 punti a referto – e il solito Andrea Casati, che ha chiuso la partita come miglior scorer a quota 24. 71-64 per la NPO alla fine.

Mandello. Seconda vittoria consecutiva per la Pol. Mandello, che fa lo scalpo in casa alla corazzata Olimpia Cadorago, squadra che può contare sulla presenza dell’ex lecchese Vendramini e dell’ex azzurro Oscar Gugliotta.

La compagine lariana sopperisce al gap fisico e tecnico giocando una delle migliori partite dell’anno e trovando buone percentuali nel tiro dalla distanza. Dopo un primo tempo equilibrato è il giovane Motta – classe 1993 – a guidare i mandellesi nel terzo quarto. La squadra di coach Colombo scava un divario di una decina di punti che difenderà anche nell’ultima frazione, quando gli ospiti tenteranno la carta della zona. La precisione di Fagetti da tre chiude i conti e Mandello vince il match 79-70.

Vercurago. Non era certo a Sondrio che la ADB Vercurago doveva trovare i punti per muovere una classifica da troppo tempo stagnante. I ragazzi di Ponzoni comunque affrontano il match a viso aperto, giocando un battagliero primo quarto, chiuso sotto di sole sei lunghezze. Pentchev – 20 punti alla sirena – si carica sulle spalle i valtellinesi nel secondo quarto e per i coguari diventa notte fonda, andando al riposo sotto 18-34.

Nel secondo tempo coach Ponzoni si gioca la carta della zona, che riesce a ridurre il gap attorno alla decina di punti, ma nel finale di partita i lecchesi sbragano completamente. Sondrio vince col pesante punteggio di 62-39, per la ADB il soli Kim in doppia cifra a quota 10.

La squadra lecchese dovrà assolutamente tornare a vincere settimana prossima in casa contro Mariano per non compromettere definitivamente un campionato che era partito in maniera discreta.