Donne e motori, Vicky Piria ospite del Panathlon Club Lecco

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Da sinistra: il presidente Panathlon Club Lecco Riccardo Benedetti, Vicky Piria e Francesco Castelletti

 

LECCO – Il connubio spesso controverso ma sicuramente affascinante tra donne e motori è stato al centro della conviviale “straordinaria” del Panathlon Club Lecco di lunedì sera, 2 luglio, organizzata presso la Canottieri Lecco dal socio Francesco Castelletti.

Protagonista della serata Vittoria “Vicky” Piria, venticinquenne pilota e prima donna istruttrice in Ferrari presentata ed intervistata da Oscar Malugani. Nata a Milano nel 1993 da padre italiano e da madre inglese Vicky Piria (che risiede a Perugia) ha scoperto il mondo delle auto ancora bambina. “Mio fratello – ha raccontato – faceva kart con mio papà e io, da testarda quale sono, ho voluto provare. Il mio primo giro su un circuito cittadino è stato per gioco nel 2003. Da allora mi sono innamorata delle auto e dei motori”.

Dopo anni di karting Vicky è passata alle monoposto. “Avevo 15 anni e provavo un forte senso di responsabilità verso le persone che mi circondavano, che spendevano tempo e soldi per me. Ho corso in monoposto per diversi anni, fino ad arrivare nel 2012 in GP3, il campionato che ‘supporta’ la Formula 1, poi ho deciso di andare in America, per inseguire il cosiddetto ‘sogno americano’, anche se sono rimasta scottata. Avevo addosso una pressione fortissima, infatti in gara superando un mio compagno di squadra ho fatto un incidente: così sono saltati sponsor e sogni, e sono rientrata in Italia”.

A quel punto come spiegato Vicky ha dovuto ‘reinventarsi’. “Avevo 21 anni, non studiavo, non lavoravo. Avevo fatto solo la pilota. Come potevo vivere? Ho deciso di mettere in gioco il mio valore aggiunto: sapevo guidare le auto, avrei fatto l’istruttrice”. Un percorso graduale e non senza fatiche che dall’Alfa Romeo, passando per Maserati, ha portato la giovane a diventare la prima istruttrice in Ferrari. “Lavoro in un mondo prettamente maschile, ma non ne ho mai fatto un problema, questo secondo me è il segreto. Se tu ti fai problemi porti gli altri a farsene, e non va bene. Non nego che quando ho fatto il mio primo corso in Ferrari ero terrorizzata, continuavo a chiedermi cosa avrebbero detto i clienti vedendo che l’istruttore era una ragazza e invece è andata benissimo! Con il casco sono come gli altri piloti, con la divisa da istruttrice sono uguale agli altri istruttori. All’inizio cercavo di nascondermi un po’ di più mettendo cappellini e felpe larghe, poi pian piano sono ‘sbocciata’: sono una donna in un mondo di uomini, ma tutti mi trattano normalmente e non mi sono mai fatta problemi”.

Dallo scorso anno Vicky è ritornata a correre nel campionato Electric GT (riservato a vetture di serie ad emissioni zero, ndr). Una nuova sfida, per la pilota, abituata ai motori ‘tradizionali’: “Non ho niente contro le auto elettriche, sono il futuro si sa, ma non sarà mai uguale a guidare un’auto con il motore a scoppio – ha riso – aldilà della performance e del rumore…l’odore di benzina è inimitabile!”. La giovane è pronta ad affrontare l’avventura e prima di concludere ha rivolto un appello ai giovanissimi che intraprendono i primi passi nel mondo dell’automobilismo: “Quando ero ragazzina e correvo sui kart leggevo le interviste dei piloti di Formula Uno. Loro dicevano: ‘Divertitevi’. E io un po’ mi seccavo, pensavo che con tutte le cose che potevano dire ‘divertirsi’ fosse una sciocchezza. Ho capito dopo cosa intendevano. Se ti diverti, vai forte e puoi vincere. Se non ti diverti, le cose possono andare male. In America quando ho fatto quell’incidente non mi stavo divertendo, ero stressata e ansiosa. Quindi divertitevi, e godetevi ogni curva, ogni frenata!”.

Al termine della conviviale Vicky Piria è stata omaggiata dal Presidente del Panathlon Lecco Riccardo Benedetti con lo stemma del sodalizio, che ha ringraziato l’ospite per aver impreziosito ancor più l’importante anno in cui il club festeggia il cinquantesimo di fondazione. Dopo la pausa estiva, il Panathlon Lecco si ritroverà l’11 settembre con una serata dedicata al Football Americano.