LECCO – Il primo pensiero è quello di staccare il biglietto per Londra. Nella testa di Nicola Ripamonti, canoista ballabiese di 22 anni, la city non è solo la capitale del Regno Unito, ma la sede della manifestazione più importante per ogni atleta. Le Olimpiadi infatti si avvicinano e Ripamonti ha la possibilità di accedervi settimana prossima grazie agli ultimi ripescaggi. “Domenica parto per Poznan, in Polonia – spiega lo sportivo –, poi mercoledì 16 e giovedì 17 ci saranno le gare. Per qualificarmi per Londra però bisognerà vincere. Già il secondo posto non porta a nulla”. Cresciuto nella Canottieri Lecco e ora tesserato per le Fiamme Gialle, Nicola gareggia nel K2 1000 metri insieme a Matteo Florio, coetaneo di Mantova. “Era da tempo che volevamo formare questo equipaggio – racconta –, ma per varie vicissitudini non siamo mai riusciti prima di quest’anno. Tra l’altro stiamo andando bene e vogliamo proseguire insieme anche ai Mondiali a Duisburg, in Germania, che saranno sabato 26 e domenica 27 maggio”. Prima però c’è da pensare alle gare di Poznan, dove Ripamonti si considera un outsider. “Abbiamo vinto le selezioni italiane – afferma il canoista –, però è la prima volta che io e Matteo gareggiamo insieme all’estero e questa competizione è come se fosse un campionato europeo. Temiamo tutti allo stesso modo, ma non abbiamo nulla da perdere. Questo può essere un vantaggio: potrebbe capitare che chi vuole vincere a tutti i costi rimanga indietro, si faccia prendere dal panico e non riesca più a recuperare. Noi invece non avremo questo problema”.
Anche a Duisburg Ripamonti non si considera tra i favoriti, ma fra coloro che possono dire la propria. “In Germania puntiamo alla finale – annuncia –. Comunque vogliamo migliorare rispetto all’anno scorso, cercando un ottimo tempo”. Canoista giovane e vincente, Nicola viene spesso considerato l’erede di Antonio Rossi. A chi glielo riferisce, il ballabiese risponde con un umile “Magari, già vincere la metà di quello che ha conquistato lui sarebbe un grande traguardo”. Ripamonti intanto studia per diventare un campione. La preparazione passa per il ritiro all’idroscalo di Milano, dove si trova in questo momento e ci starà fino a domenica quando un aereo lo porterà in Polonia e da lì Nicola potrebbe ritrovarsi in quella prestigiosa cerchia di atleti che gareggeranno sotto la fiaccola olimpica.