Il Lecco dei “bambini viziati”(e soli) sbanca Inveruno in 10

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INVERUNO – Il Lecco vince e non è più una novità. I blucelesti di Cotroneo vincono in 10 contro 11 sul campo della seconda della classe, l’Inveruno, con una prestazione grintosa e convincente, sebbene non avessero più obiettivi significativi da raggiungere. Vincono, nonostante siano stati definiti in settimana dal proprio presidente “bambini viziati”, “non intelligenti”, “troppo pagati” e prossimi a “sanzioni disciplinari” per aver esternato in sala stampa e attraverso un comunicato la loro amarezza dopo i ritardi nella riscossione dello stipendio di gennaio.
Stavolta non sono serviti comunicati per rispondere alle dichiarazioni rilasciate dal presidente Stefano Galati nella conferenza stampa di mercoledì. La migliore risposta, quella inattaccabile e inequivocabile, è arrivata dal campo di Inveruno e porta la firma di tutti i giocatori e dello staff tecnico, esattamente come il comunicato emanato dopo il raggiungimento della salvezza.
Mister Cotroneo, l’unico a poter davvero decidere chi mandare in campo, ha scelto la formazione secondo lui più adatta per puntare al successo. E ha avuto ragione. Non è stato facile vincere sul campo dell’Inveruno, capace di ribaltare  un po’ fortunosamente il risultato dopo il vantaggio siglato da Martinelli, di neutralizzare un rigore di Castagna e di usufruire della superiorità numerica per l’espulsione di Bugno sul 2-2. Sarebbe bastato anche questo risultato a soddisfare i tanti tifosi blucelesti arrivati nel milanese. Ma il botto finale di Stefano Martinelli ha fatto esplodere una festa che va oltre una vittoria che, ai fini del campionato bluceleste, non conta. Nella vittoria di Inveruno c’è tutta la voglia di dimostrare, non a parole, che il Lecco di quest’anno non ha solo due o tre elementi meritevoli di conferma.
E’ un peccato che alla prestazione dei blucelesti abbiano assistito solo il segretario Ivan Corti e il team manager Bruno Tridico. In compenso, c’erano parecchi tifosi, che hanno dichiarato apertamente da che parte stanno e hanno contestato per tutta la partita la società di via Don Pozzi.

(Foto di Matteo Bonacina, concessa da Lecco Channel)

Striscione a Inveruno

 

INVERUNO (4-3-3): La Gorga 7; Compaore 6, Grassi 5,5, Giacomoni 6, Marioli 6; Petillo 6, Demasi 5,5,  Appella 5,5 (30’st Eugenio ng), Sarr 6, Mazzini 6, Broggini 7 (34’st Zamble ng). A disp.: Samaritani, Gandolfo, Bonomelli, Greco, Spadaccino,  Repossi, Roncari. All.: Gatti.

LECCO (4-4-2): Frattini 6; Redaelli 7, Bergamini 5,5, Tignonsini 6 (14′st Galli 6,5), Bugno 6; Romeo 6,5 (34’st Guobadia ng), Gritti 6,5, Martinelli 7, Mauri 6,5; Castagna 6 (22′st Cardinio 7), Capogna 6,5. A disp.: De Toni, Radaelli, Romano, Quaranta, Rigamonti, Rota. All.: Cotroneo.

ARBITRO: Colinucci di Cesena.
Assistenti: Lena e Selva di Portogruaro.

RETI: Martinelli (L) al 28’pt e al 48’st, Broggini (I) al 45’pt su rigore e al 26’st, Cardinio (L) al 28’st.
NOTE: ammoniti Demasi e Grassi (I). Espulso Bugno (L) al 33’st per doppia ammonizione. Angoli: 4-2.