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LECCO – Missione compiuta! La Santi Patroni Running, la corsa organizzata da Giacomo Cominotti per avvicinare Lecco e Milano, nei giorni di festeggiamento dei loro patroni, San Nicolò e Sant’Ambrogio, ha raggiunto l’obbiettivo, con gli audaci corridori che sabato mattina hanno tagliato un simbolico traguardo nel capoluogo milanese.
Il gruppo è partito venerdì sera da un lungolago a Lecco sferzato dal vento. Alle 20.30 sono iniziati ad arrivare i primi partecipanti, vestiti con abbigliamento riflettente, frontaline in testa, teli antigelo, ed addirittura qualcuno in pantaloncini corti.
Alle 20.45, puntuale, è giunto l’organizzatore di tutto, Giacomo Cominotti, pronto per affrontare la sua nuova avventura in compagnia di tantissimi amici, almeno una cinquantina, che hanno risposto presente all’invito lanciato nei giorni scorsi su internet: da San Nicolò a Sant’Ambrogio, di corsa ed in bici lungo l’Adda e poi lungo i Navigli, di notte, per rendere omaggio ai due santi patroni.
E di gente ce n’era veramente tanta alla partenza: amici, curiosi, membri dei Falchi Lecco, dell’OSA Valmadrera, tanti runner e tanti giovani, tra questi anche molti alunni dell’IMA, Istituto Maria Ausiliatrice, dove Cominotti è insegnante di educazione fisica.
Un clima cordiale, da rimpatriata di amici, un veloce scambi di saluti, un breve discorso di Cominotti con un grande ringraziamento a tutti, brevi spiegazioni logistiche, distribuzione delle magliette omaggio a ricordo della serata a tutti, la foto di rito e poi via … partenza!
Il lungo serpentone si è snodato per le vie di Lecco, nel manzoniano rione di Pescarenico e poi sulla ciclabile di Rivabella fino a Calolzio ed Olginate. Poi la lunga ciclabile dell’Adda, passando da Brivio, Imbersago, Paderno, immersi nella totale oscurità ed aiutati solamente dalla luce delle lampade frontali. Nel frattempo la notte è avanzata ed il freddo pure, ma i muscoli sono caldi e le gambe girano.
Diverse persone, come da accordi, si sono staccate dal gruppone ed hanno terminato la loro corsa, felici di aver partecipato. Fondamentali i ristori volanti grazie a Matteo Mazzoleni che con il suo furgone ha seguito il gruppone nel suo percorso. In sedici raggiungono Trezzo d’Adda e poi la svolta sul canale Martesana, via verso l’agognato arrivo a Milano in piazza Sant’Ambrogio. Un’altra grande impresa del folletto di Annone portata a termine!
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