Calcio Lecco. Proteste e convocazione anticipata del Consiglio Federale

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Nella serata di ieri, 18 luglio, i tifosi del Lecco sono scesi in strada per protestare contro la decisione pervenuta riguardo l’esclusione della società dalla Serie B

Il Consiglio Federale si riunisce in anticipo per mettere ordine al caos generato dalla decisione del Collegio di Garanzia del Coni

LECCO – Ripercorriamo i fatti: nella serata di lunedì 17 luglio, sono arrivate le decisioni del Collegio di Garanzia del Coni, organo indipendente, il quale avrebbe dovuto valutare i meriti sportivi della squadra di Luciano Foschi ed ha accolto il ricorso presentato dal AC Perugia Calcio in quanto cellula a sé stante all’interno del Comitato Olimpico.

Il Collegio di Garanzia si è basato solamente sui tecnicismi che hanno portato il Lecco ad essere escluso in prima istanza dalla Commissione Criteri Infrastrutturali della FIGC. Poi però la società di Paolo Di Nunno aveva presentato ricorso e l’ha vinto grazie al parere favorevole del Consiglio Federale che ha inserito i blucelesti nel calendario della Lega Serie BKT 2023/24, solamente una settimana fa.

Altra importante data da non dimenticare è quella di ieri, 18 luglio, quando a mezzanotte, sono scaduti i termini per le domande di riammissione alla prossima cadetteria e tutte le squadre retrocesse hanno presentato domanda ossia: Perugia, Benevento, Spal e Brescia. Le rondinelle di Massimo Cellino avevano presentato con largo anticipo la domanda e vorrebbero il posto della X sul calendario fornito, cioè quello della Reggina.

Mentre, il Perugia ha diffidato la FIGC contro la decisione presa di ammettere il Lecco ma, in tutto questo la società di Massimiliano Santopadre non avrebbe un campo per disputare la Serie B, in quanto allo stadio Renato Curi urgono ingenti lavori all’impianto di illuminazione che non sarebbe conforme agli standard della Serie B, e non ci sarebbe però possibilità di deroga per l’iscrizione al campionato.

Il Comune aveva perciò spostato le risorse finanziare altrove siccome era data per certa la Serie C dove vigono standard meno probanti. Per tale motivo la formazione marchigiana avrebbe chiesto ospitalità al Vigorito di Benevento e nell’eventualità al Castellani di Empoli, per le prime partite di campionato.

Insomma, bisogna avere un impianto a norma per chiedere l’ammissione alla Lega: “Le società, per conseguire la riammissione al campionato di serie B 2023/2024, dovranno ottenere la Licenza Nazionale relativa al medesimo campionato. Non saranno ammesse deroghe sui Criteri Infrastrutturali fissati dalle Licenze Nazionali per la predetta stagione sportiva”. Come recita il Comunicato Ufficiale N.191/A, del 30 maggio 2023, della FIGC.

A questo punto sia la SPAL che ha concluso il campionato al penultimo posto potrebbe trovarsi in Serie B senza muovere un dito, così come il Benevento, ultimo, che ha  presentato la sua domanda di riammissione alla cadetteria. Anche il Foggia, inoltre, si è messo in lista per il ripescaggio così come la Reggina.

I prossimi appuntamenti, aspettando le motivazioni del Collegio di Garanzia attese entro il 20 di luglio, sono certamente la battaglia che si potrebbe aprire tra Coni e FIGC, il 2 agosto, quando il Lecco porterà davanti al Tar del Lazio le proprie ragioni. Oltre che al Consiglio di Stato del 29 agosto che potrebbe far slittare in avanti l’inizio dei giochi sul campo previsto per il 19 agosto.

Sullo stesso tavolo del tribunale amministrativo regionale, la FIGC che aveva approvato l’ammissione iniziale dei blucelesti al campionato di B, potrebbe essa stessa far ricorso al CONI se, il 24 luglio, quando ci sarà la riunione del Consiglio Federale in cui saranno presentate le domande di integrazioni degli organici di Serie B e Serie C 23/24, l’organo presieduto da Gravina sconfessi sé stesso in merito al precedente riconoscimento del valore del merito sportivo attribuito ai blucelesti.

Intanto, la piazza ha voluto dire la sua marciando per le strade della città, circa 300 tifosi si sono riuniti contro il caos causato dalle istituzioni calcistiche che stanno rendendo ancora più rovente l’estate lecchese, calpestando il puro merito sportivo del Lecco Calcio, vincitore dei playoff di Serie C 2022/23.