L’Aquila affila gli artigli. La Calcio Lecco farà ricorso al TAR

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Aquila
(foto by Nancy McRae da Pixabay)

“La Società, assistita dagli Avvocati Salvatora De Lorenzis e Domenico Zinnari, ribadirà la propria posizione e la correttezza del proprio operato”

Il sindaco di Lecco: “L’Amministrazione sosterrà in tutte le forme la società. Ringrazio il presidente Di Nunno per quanto sta facendo”

LECCO – Dopo la notizia spiazzante giunta ieri sera con l’accoglimento, da parte del Collegio di Garanzia del Coni, del ricorso presentato dal AC Perugia Calcio che di fatto estromette la Calcio Lecco dalla Serie B, questa mattina la società bluceleste con un comunicato stampa fa sapere di “voler proseguire l’iter giudiziario presso il Tar del Lazio dopo aver appreso il responso del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni”.

Sempre nella nota stampa si legge: “La Società, assistita dagli Avvocati Salvatora De Lorenzis e Domenico Zinnari, ribadirà la propria posizione e la correttezza del proprio operato, avendo agito secondo le norme vigenti, e chiederà la riammissione al campionato di Serie B 2023/24″.

Quindi da via Don Pozzi si sottolinea: “La Calcio Lecco 1912 crede fermamente nel valore del merito sportivo e del risultato sul campo, elementi fondamentali che devono essere valorizzati in ogni aspetto della competizione – concludendo – Restiamo grati ai nostri tifosi, ai nostri giocatori a tutto lo staff e a tutti coloro che ci sostengono in questo percorso, assicurando loro che la Calcio Lecco 1912 farà tutto il possibile”.

Anche il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni si è espresso in merito a quanto decido dal Collegio di Garanzia del Coni: “L’ennesimo colpo di scena non esiste, il criterio merito sportivo non è stato salvaguardato. La città sta facendo sentire la propria voce in tutti i modi, l’Amministrazione comunale sosterrà in tutte le forme la società. Si tratta di un ulteriore stop che il Lecco non merita. Speriamo che questo ennesimo labirinto di giustizia amministrativa si risolva quanto prima e che la parola torni al calcio giocato sul campo. Ringrazio il presidente Di Nunno per quanto sta facendo”.

Dal “teatro dell’assurdo” ora si attende il prossimo atto, con l’auspicio che sia l’ultimo e che porti con sé il tanto sperato quando meritato lieto fine bluceleste.