RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
In duemila domenica mattina per l’urban trail targato Politecnico
“La corsa è la più grande forma di libertà che io conosca. In un mondo martoriato dalla guerra questa gara è un bel messaggio di pace”
LECCO – Bernard Dematteis e Francesca Colombo vincono l’edizione 2022 della Polimirun Winter, l’urban trail di 10 chilometri del Politecnico di Milano che ha visto stamattina a Lecco qualcosa come 2.000 partecipanti tra gara competitiva e non competitiva. In una giornata quasi primaverile i due vincitori hanno fatto anche segnare i nuovi record della corsa: Dematteis ha superato di 20 secondi il record del 2019 di Ahmed El Mazoury; mentre l’atleta della Colombo Costruzioni ha aggiornato il best time femminile di quasi quattro minuti.
“La Polimirun è tanto, lo sport è tanto – ha detto al traguardo Bernard Dematteis, atleta molto conosciuto e amato nel lecchese -. Io devo allo sport tutta la mia vita e quando corro mi sento libero, è la più grande forma di libertà che io conosca. In questo monto dove vediamo tante guerre voglio che questa giornata possa essere un messaggio di pace. Voglio fare i complimenti a tutti quelli che sono qui oggi”.
Successo quindi a Bernard Dematteis (Sportification) che ha chiuso in 36’19” davanti ad Andrea Elia in 36’56” e Martino Galvani (Daini Carate Brianza) in 37’47. Nella top five Marco Zanzottera (Us Sangiorgese) in 38’50” e Moreno Bolis (Gefo Olginate) in 39’28”.
Al femminile Francesca Colombo (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) chiude in 42’55” davanti a Laura Basile (Gefo Olginate) in 44’34” e Chiara Fumagalli (Bocia Verano Brianza) in 44’54. Seguono Silvia Guerini (Canto di Corsa) in 47’36” e Irene Bonanomi (Cernuschese) in 48’47”.
Il resto è stata una vera e propria festa dello sport a cui hanno partecipato circa 2.000 corridori. A dare il via alla gara il prorettore responsabile del Polo di Lecco Manuela Grecchi. Un appuntamento reso possibile dagli sponsor, Adidas su tutti, e dai numerosi volontari che hanno presidiato la viabilità e hanno curato tutta la logistica del grande evento che ormai è diventato un appuntamento tradizionale dell’autunno lecchese.
