RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
PRECENICCO – Rappresentanti dalla Russia , Croazia, Venezuela, Colombia, Inghilterra, Olanda, Germania: i migliori piloti al mondo per la finalissima trofeo easykart che si è svolto lo scorso weekend sulla pista di Precenicco, in provincia di Udine.
Presente anche Juan Pablo Montoya in veste di papà per seguire il suo erede. E per l’ultima volta (nella categoria 50 training) Luca Stefanoni si trova a simulare partenza lanciata in mezzo a tantissimi pilotini suddivisi in 3 gruppi A-B-C, come consuetudine la posizione in griglia di partenza viene estratta a sorte durante la lezione di teoria che si tiene prima di scendere in pista.
Idem i motori sorteggiati la mattina appena arrivati in kartodromo forniti tutti da Birel cercando di mettere tutti gli apprendisti piloti allo stesso livello anche se chiaramente c’è sempre un motore più fortunato (solitamente quelli più rodati) e quello un pò più legato (quelli nuovi).
La sorte ha relegato Luca alla 13 posizione del gruppo B praticamente a metà griglia e un motore non esattamente brillante. Dopo la parte teorica tenuta da Sabino De Castro e tradotta in 3 lingue per tutti gli ospiti stranieri, i giovani talenti delle 4 ruote prendono la via della pista e alle 14.30 inaugurano con la loro prima simulazione l’inizio delle finali.
Prima simulazione vede i gruppi A-B, partenza buona al primo giro i pilotini italiani che già hanno avuto modo di partire sotto le direttive di De Castro si allineano bene mentre qualche straniero complice la probabile emozione scatta un po troppo presto (cosa che se fosse successa dalla classe 60cc sarebbe stata sanzionata con penalità in secondi) ma essendo una simulazione De Castro decide di fare procedere il tutto andando poi a richiamare gli interessati a fine simulazione. Prima manche molto equilibrata difficili sorpassi visto che i motori erano tutti performanti allo stesso modo.
Seconda simulazione vede i gruppi B-C quindi ancora Stefanoni in pista per la sua ultima simulazione di partenza. Questa volta causa un ritiro si trova a partire dalla casella 12. La seconda simulazione però viene stravolta da una falsa partenza e quindi fà la sua discesa in pista la bandiera rossa che richiama tutti i pilotini a rischierarsi in griglia dopo un giro a bassa velocità con la mano alzata.
Nuovamente tutti in griglia a dir la verità un pò mischiati perchè non tutti hanno rispettato il divieto di sorpasso. Dopo aver ripristinato almeno le prime 4 posizioni si è nuovamente pronti a ripartire.
La seconda simulazione di partenza lanciata buona anche se qualche bimbo ha nuovamente fatto il furbetto ma questa volta dopo il richiamo verbale il maestro De Castro ha introdotto la tabella per i richiami con i numeri degli interessati.
Chiaramente essendo solo simulazione niente di grave ma intanto i piccoli piloti iniziano a capire e ad imparare quello che sarà poi il mondo del professionismo che per Luca Stefanoni e molti altri sarà la prossima stagione.
A questo punto tirando le somme e dando voti (come compete a una scuola), il piccolo pilota del lago Luca Stefanoni si puo’ considerare ammesso alla classe superiore in compagnia dei pro 60cc con i colori della Krono Racing Team: una squadra nuova dove i meccanici sono i genitori con la supervisione di gente competente e preparata pronta a mettere mano ai motori ove si verificasse il bisogno di mano d’opera specializzata.
“Mi sono divertito anche se il motore non era dei migliori ma l’anno prossimo voglio andare veramente forte con il 60… non vedo l’ora!” ha raccontato il giovane pilota.
