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LECCO – Ce l’ha fatta e il record è tutto suo: Manuela Migliaccio, 29enne atleta paraplegica, è riuscita nella storica impresa di percorrere con l’esoscheletro ReWalk più di 10 chilometri (per esattezza 10.549 km) battendo quello che era il record mondiale detenuto dell’israeliano Radi Kaiuf.
Un successo oltre ogni previsione visto è riuscita addirittura ad anticipare il suo arrivo di una trentina di minuti, mettendoci complessivamente 5 ore 11 minuti e 7 secondi. Domenica mattina alle 7.00 la partenza da Vercurago scortata da un team di tecnici, amici, dal commissario dei vigili Lucia Panunzio e da atleti come la medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Pechino, Fabio Triboli.
Intorno alle 12.30 l’arrivo al Campus del Politecnico dove il traguardo di Manuela è stato accompagnato da un fragoroso applauso dei presenti e dai complimenti del prorettore Marco Bocciolone, del presidente della Camera di Commercio, Vico Valassi, del comandante della Polizia Locale, Franco Morizio e del sindaco di Costa Masnaga, Umberto Bonacina.
“E’ stato faticoso ma sono felicissima. Ringrazio tutti quelli che mi hanno seguito in questo percorso” è stato il primo commento dell’atleta al traguardo.
Dopo aver perso l’uso delle gambe nel 2009, a causa di una drammatica caduta su una scogliera mentre era in vacanza in Grecia, Manuela si è trasferita da Napoli a Costa Masnaga per raggiungere Villa Beretta e testare il ReWalk: un’apparecchiatura di tecnologia israeliana che attraverso alcuni motori permette di coordinare il movimento delle gambe muovendo ritmicamente il tronco.
Sotto l’occhio attento del primario Franco Molteni, Manuela è tornata a muovere i primi passi e da lì non si è più fermata: nel settembre 2012 ha percorso 5 chilometri in tre ore alla “Corsa della Speranza” di Lugano e a marzo avrebbe dovuto percorrere la StraMilano con il ReWalk, ma ha dovuto rinunciare a causa della pioggia; solo due settimane fa, l’atleta ha conquistato il titolo di campionessa italiana di Paratriathlon a Bologna ed ora il traguardo lecchese, tagliato poi simbolicamente da Manuela anche all’arrivo del Giro di Lombardia, sul lungolago.
“Un record che rimane nella storia – ha commentato l’assessore regionale, Antonio Rossi, che ha voluto essere presente per complimentarsi con l’atleta – Nello sport la ricerca è importante come negli altri campi, ma in questo caso lo è ancor di più e per tantissime persone”.
E questa è la sfida non solo di Manuela Migliaccio ma della scienza, ovvero portare uno strumento come il ReWalk (attualmente dal costo superiore ai 50 mila euro) a disposizione di tutti i disabili per utilizzarlo nella vita di tutti i giorni.
