SAN SEVERO – Il Circolo della scherma di Lecco ottiene risultati mediocri dalla trasferta dello scorso fine settimana a San Severo, dove tre ragazzi delle giovanili hanno tirato nella 2° prova nazionale di qualificazione ai Campionati Italiani di sciabola che si svolgeranno a Riccione alla fine del mese di aprile.
Vista la lunga trasferta, il Maestro Mirko Buenza ha potuto contare solo su tre sciabolatori: le sorelle Marina e Ilaria Maugeri e Lorenzo Valsecchi, alla sua prima gara ufficiale della sua carriera.
Tutti e tre gli atleti hanno passato il girone di qualificazione, ma il loro percorso si è fermato molto presto durante la fase di eliminazione diretta. Marina Maugeri (cat. Ragazze), la più esperta del trio, è stata eliminata nella sfida per entrare ai sedicesimi contro la Lucarini (8-15), chiudendo il suo torneo al 24°, un bel passo indietro rispetto al 9° della scorsa stagione. Lo stesso risultato lo ha ottenuto la sorella Ilaria (cat. bambine), eliminata sempre ai sedicesimi.
Il percorso di Lorenzo Valsecchi si è interrotto alla prima gara eliminatoria, sconfitto per 9-10 contro un giovane sciabolatore di Mazara del Vallo.
“Mi aspettavo qualcosa di più dai miei ragazzi – ha commentato deluso il Maestro Mirko Buenza – pur considerando che per due di loro era la prima trasferta lunga, i risultati ottenuti non mi soddisfano. Speriamo di fare meglio la prossima settimana.”
Sabato e domenica prossima i giovani atleti del circolo lariano saranno impegnati in due diverse competizioni. Gli spadisti competeranno in un torneo regionale nel bresciano, e per molti di loro sarà la prima gara della carriera. Gli sciabolatori avranno una gara interregionale a Casale Monferrato.
Al momento il Circolo della Scherma di Lecco ha dieci atleti qualificati ai Campionati Italiani Assoluti di categoria: Marina e Ilaria Maugeri, Riccardo e Davide Calvi, Michele Piolini, Paolo Gianelle, Egle Tacchini, Marco Ponzoni, Arianna Cantatore nella sciabola, con Lorenzo Valsecchi all’ultima chiamata possibile. Nella spada l’unico qualificato è Edoardo Spreafico.