Aido Valmadrera-Civate: mercoledì 28 l’assemblea (on-line) del gruppo

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Appuntamento mercoledì 28  aprile alle ore 20.45

La riunione si svolgerà sulla piattaforma Goole Meet

VALMADRERA/CIVATE – Anche quest’anno, nel rispetto delle misure anti-covid, la riunione del gruppo Aido Valmadrera Civate si terrà in modalità a distanza tramite la piattaforma Google Meet.  Tutti gli iscritti potranno richiedere il link di accesso inviando una mail all’indirizzo: valmadrera@aido.it.

“I pazienti in lista d’attesa sono ancora troppi e l’unico modo per dare il prima possibile una speranza di guarigione a queste persone è incrementare il numero delle donazioni di organi – fanno sapere dal gruppo -. Purtroppo la percentuale di chi si oppone al prelievo supera ancora il 30%, e diventa sempre più urgente diffondere una corretta informazione per superare le paure e le false credenze ancora presenti nell’opinione pubblica”.

Il Covid ha avuto un impatto rilevante anche su un altro fronte del sistema trapiantologico: la registrazione della volontà alla donazione. Nel 2020 sono state 1.960.705 le nuove dichiarazioni rilasciate nei Comuni italiani: l’anno prima erano state oltre 2,4 milioni, ma a pesare è stata la chiusura dei servizi anagrafici durante il primo lockdown (ma anche in questo semi lockdown) e la decisione del governo di prorogare la scadenza dei vecchi documenti d’identità.

In totale ad oggi le dichiarazioni presenti nel Sistema informativo trapianti sono quasi 9 milioni, di cui oltre 6,5 milioni di consensi, ma crescono ancora le opposizioni. Nel 2020 ha detto di no alla donazione il 33,6% dei cittadini dichiaranti, la percentuale più alta di sempre (erano il 32,5% nel 2019). A registrare il diniego sono soprattutto gli over 60 (il tasso di opposizione medio va dal 35,2% dei 60-70enni al 63,6% degli ultraottantenni) mentre è più alta la propensione alla donazione tra i giovani adulti (tra i 30-40enni il tasso di consenso è quasi al 75%); complessivamente sono le donne ad essere più generose, con un’opposizione ferma al 29,8% contro il 32,2% tra gli uomini.

Il calo delle donazioni si è tradotto in una speculare riduzione dei trapianti. Sono stati 3.441 gli interventi effettuati nel 2020, 373 in meno rispetto al 2019 (-9,8%). Di questi, 3.146 sono stati realizzati grazie agli organi di donatori deceduti (-303, ovvero -8,8% rispetto a un anno fa). Nel dettaglio, i trapianti di rene sono stati 1.907 (-10,8%), quelli di fegato 1.201 (-7,8%), mentre i trapianti di polmone sono quelli che hanno avuto il calo percentuale più consistente (116, -24,5%); stabili i trapianti di cuore (239, -2,4%) e quelli di pancreas (42, stesso numero dell’anno precedente). La regione che ha effettuato più interventi è la Lombardia (652) seguita da Veneto (557), Piemonte (444) ed Emilia Romagna (391): un risultato significativo dato che i sistemi sanitari di queste realtà sono stati colpiti dall’emergenza fin dalla prima ondata.

Dichiarazioni di volontà rilasciate tramite il progetto  “Una scelta in Comune”
(Periodo considerato 2012-2021)

In  provincia di Lecco: 49.344 sono le persone che hanno fatto una scelta al momento del rinnovo della carta di identità  (SI/NO): di queste,  36.614 (74,2%) hanno scelto di dire SI alla donazione di organi mentre i restanti 12.730 si sono opposti (25,8%).

In Lombardia: le dichiarazioni di volontà rilasciate sono state in totale 1.382.446; di questi, 998.151 (72,2%), hanno scelto di donare mentre 384.295 (27,8%) sono state le opposizioni.

In Italia: le dichiarazioni di volontà  rilasciate dai cittadini attraverso i Comuni sono  7.258.305; tramite ASL  187.748.

I soci Aido, quindi soci iscritti, sono 1.407.222.