Donne motocicliste: Lecco terza nella classifica italiana

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Lecco viaggiare in moto piace sempre più alle donne lecchesi

LECCO – Siamo la terza provincia italiana come numero di motocicliste. Lo rivela lo studio fatto dalla Federazione Motociclistica Italiana che ha rilevato l’aumento delle donne motocicliste in provincia di Lecco in proporzione al numero degli abitanti e delle due ruote circolanti.

Il dato positivo arriva al termine di una ricerca che la F.M.I. ha elaborato prendendo in considerazione tutte le province italiane e il risultato è a dir poco sorprendente.  Nella classifica nazionale le donne che si spostano di più in moto si trovano a Roma, anche perché il traffico dei veicoli nella capitale è congestionato dal traffico, e quindi è più facile raggiungere il posto di lavoro o spostarsi in città.

Lecco donne motocicliste sempre più numeroseAl secondo posto  troviamo Milano che è anche la seconda città italiana.  Nel dato della Federmoto si legge che l’aumento delle moto con alla guida le donne è dato dalle corsie preferenziali che il capoluogo milanese ha introdotto da poco facendo così lievitare il numero delle lady alla guida delle due ruote. Ma la vera sorpresa in questo studio è proprio la provincia di Lecco, perché la città manzoniana non è un grosso centro, non ha le vie preferenziali, non ha neppure il grande traffico delle due città che ci precedono, ma le donne  motocicliste sono in aumentate.

Il dato rivela che le donne lecchesi vogliono essere indipendenti quindi non più solo come passeggere sul sellino posteriore, ma in sella e con le mani ben salde sul manubrio. Inoltre le vie di comunicazione che portano fuori dalla città sono molto gettonate dai motociclisti in genere,  quindi anche dalle donne.

Nella rivelazione statistica della Federmoto risulta anche che le case motociclistiche guardano con  sempre più interesse a questo mercato delle moto al femminile e la Vespa è in cima alle preferenze. Non solo il piccolo cinquantino ma sempre più moto targate da 125 cc in su.

C’è un altro dato interessante: le donne vogliono moto maneggevoli o meglio con la sella bassa quindi sono proprio le marche italiane a strizzare l’occhio alle donne, è il caso delle Ducati Monster e delle Moto Guzzi V7 che sono entrate a far parte dei desideri delle donne autonome e motocicliste, cosa che solo un decennio fa era impossibile o quasi vedere una donna lecchese in sella a una moto di grossa cilindrata visto che Guzzi e Ducati hanno cilindrate superiori  ai 600 cc.

Il dato positivo di Lecco con le donne in sella ha sorpreso anche i vertici della Federmoto che hanno scoperto nella città manzoniana una vena motociclistica tutta rosa.