Acqua pubblica: il servizio affidato per un anno ad Idroservice

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Fausto Crimella - PD
Fausto Crimella – PD

LECCO – Idroservice gestirà ancora, in via temporanea per un anno, il servizio idrico lecchese: lo ha deciso venerdì il Consiglio d’Amministrazione dell’Ufficio d’Ambito di Lecco, a maggioranza.

Una scelta che non ha trovato d’accordo i sindaci di Oggiono e Merate che hanno votato contro questa decisione, diversamente dai colleghi di Garlate, Sirtori e Dervio, che l’hanno invece sostenuta.

I sindaci hanno quindi deciso di proseguire sulla strada dell’affidamento ad Idroservice, nonostante si tratti attualmente di una società di secondo livello, controllata quindi indirettamente dai Comuni e direttamente dalla holding pubblica Lario Reti, nonostante le critiche giunte da alcuni primi cittadini contrari alla scelta e a quelle del Comitato Acqua Pubblica da sempre schiarato contro questa ipotesi.

Il PD, attraverso le parole del segretario provinciale Fausto Crimella, fa sapere si tratta solo di un passaggio intermedio in attesa della scelta finale che dovrà portare all’affidamento definitivo, per un periodo di almeno 20 anni, del servizio idrico integrato.

“La linea politica espressa unitariamente dalla federazione provinciale del Pd, che comunque non ha avuto e non può avere poteri decisionali nelle relative scelte (spettanti unicamente alle amministrazioni comunali facenti parte dell’Ufficio d’Ambito di Lecco) ma semmai la funzione di supporto e collante alle amministrazioni d’area di centrosinistra e civiche . spiega Crimella – è la ferma convinzione della necessità di pervenire ad un affidamento “in house” del servizio, ad una società interamente pubblica ed in possesso dei requisiti legali e di solidità finanziaria, onde poter gestire in maniera efficiente ed economica il servizio idrico, assicurando altresì la possibilità di effettuare quanto prima possibile i necessari investimenti per l’adeguamento delle reti idriche”.

“Ci preme ringraziare innanzitutto i sindaci ed amministratori che, all’interno dell’assemblea dell’Ufficio d’Ambito ed ancor più nel CdA dello stesso, stanno profondendo il loro impegno in maniera seria e disinteressata, per arrivare ad una scelta responsabile e condivisa finalizzata a mantenere il servizio idrico in mano pubblica, facendo in modo che tutti i cittadini possano beneficiare di un servizio efficace ed economico – prosegue il segretario del PD – Un ringraziamento particolare va altresì all’On. Gianmario Fragomeli il quale, presentando un emendamento alla legge di stabilità che – se venisse approvato – riaprirebbe soluzioni alternative oggi precluse, ha dimostrato grande attenzione ai problemi concreti riscontrati sul territorio, cercando di porre gli amministratori locali in grado di compiere le scelte più idonee ad assicurare la migliore forma di affidamento “in house” del servizio idrico”.

Riguardo alle polemiche Crimella taglia corto: “Non ci preoccupano gli attacchi inutili e strumentali da parte di qualcuno che, probabilmente, non si rende conto (o forse si?) che continuando ad assumere posizioni ostinatamente polemiche rischia di minare il mantenimento del servizio idrico integrato in affidamento ad una società interamente pubblica e controllata dai Comuni stessi. Il Pd e le amministrazioni civiche della provincia di Lecco, invece, sanno bene che la sincera finalità comune, da tutti loro perseguita, è proprio quella di assicurare che l’acqua, bene comune, resti in mano pubblica”.

Nel frattempo il Comitato, insieme a Qui Lecco Libera, ha deciso di lanciare una serata pubblica che si svolgerà il 10 dicembre (ore 21) in sala Ticozzi  per informare i cittadini sull’attuale situazione.