Il Farmacista Risponde. Farmaci da banco: l’importanza di un loro uso corretto

RUBRICA – I farmaci da banco, contraddistinti da un apposito bollino, sono quei prodotti che possono essere liberamente acquistati in farmacia senza obbligo di ricetta e che possono quindi essere usati in modo autonomo.

In genere contengono principi attivi largamente impiegati, sono destinati a disturbi di facile valutazione e hanno confezioni di volume ridotto. Occorre però fare attenzione perché ciò non significa che questi medicinali siano privi di effetti collaterali o di interazioni con altre sostanze. Chi effettua l’automedicazione deve infatti comportarsi in maniera responsabile e seguire alcune semplici regole di buon senso. E’ molto importante leggere il foglietto illustrativo, che è sempre presente nelle confezioni, e che ci dà informazioni sulle proprietà terapeutiche (a che cosa serve il medicinale), sui modi, i tempi e le dosi d’impiego.

Al momento dell’acquisto è comunque buona regola chiedere al farmacista conferma che quel prodotto sia mirato per risolvere il problema e che non abbia interferenze con altri medicinali o integratori che si stanno assumendo. E’ comunque sempre meglio non prendere più farmaci contemporaneamente senza il parere del medico, che va consultato se il sintomo non si risolve in 24/48 ore. Tra le informazioni importanti da dare al farmacista e al medico vi sono la presenza di altre patologie e/o di allergie o intolleranze a particolari sostanze (cibo, farmaci, ecc.). Anche in caso di gravidanza o allattamento occorre prestare molta attenzione ai farmaci che si assumono, chiedendo sempre il parere del medico nonostante si tratti di prodotti di automedicazione. Il fatto che un farmaco non richieda ricetta medica non significa quindi che questo possa essere usato in modo irresponsabile.

Per fare chiarezza sui farmaci da banco e soprattutto sui loro effetti collaterali, da qualche anno A.Gi.Far. Lecco (Associazione Giovani Farmacisti di Lecco) porta avanti il “Progetto Scuole”. L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra alcuni farmacisti volontari e un istituto di Lecco ed è stata successivamente esportata ad altre scuole secondarie della Provincia. Il progetto consiste in un incontro di circa due ore tenuto ai ragazzi della prima superiore da un membro dell’associazione, il cui tema è l’uso corretto dei farmaci da banco. Qualche giorno prima dell’evento viene consegnato agli studenti un test chiedendo loro di rispondere a diverse domande, come ad esempio “quali sono i medicinali che usi più spesso?”, “quanto tempo impieghi tra la percezione di un sintomo e l’assunzione di un farmaco per risolverlo?”.

Dai test preliminari e durante gli incontri tra farmacista e studenti si intuisce una sottovalutazione dell’importanza degli effetti che un farmaco possa avere, e del possibile rischio di effetti collaterali correlati ad un utilizzo fuori controllo di tali prodotti. Spesso gli studenti usano farmaci importanti anche per disturbi lievi e passeggeri o, al contrario, insistono nell’assumere medicinali insufficienti per patologie più complesse. E’ importante sensibilizzare i ragazzi sull’utilizzo corretto dei farmaci da banco, in quanto oggi l’informazione, spesso inquinata da fonti internet poco attendibili, influenza considerevolmente l’uso del farmaco, rischiando anche situazioni a rischio per la salute. E’ forte l’augurio che le informazioni acquisite dagli studenti durante gli incontri con i farmacisti passino anche ai genitori. Non dimentichiamo che medico e farmacista sono operatori sanitari che possono rispondere a qualunque dubbio in termini di salute e farmaci.

Dott.ssa Antonella Invernizzi

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