Lecco: un convegno per il recupero dei luoghi dell’Adda

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LECCO – Specialisti, enti e istituzioni si sono riuniti nel pomeriggio di venerdì 23 ottobre per il convegno “Risorsa Paesaggio, un orizzonte di sviluppo per la valle dell’Adda”, organizzato dal Politecnico di Milano e ospitato nella sala conferenze di Palazzo Falck, sede di Confcommercio.

Un ricco programma di interventi curati da relatori provenienti da diversi ambiti per illustrare le diverse possibilità progettuali volte a ridare vita al territorio attraversato dal fiume Adda, erede di una storia naturalisticamente ed industrialmente notevole, “vittima” da trent’anni di una profonda crisi, urbanistica ed economica. Tra i diversi obiettivi designati, anche quello dello sviluppo turistico.

Ad introdurre i lavori è stato l’architetto Emanuele Tanzi, del Politecnico di Milano: “Ad oggi  la ricchezza paesaggistica e non solo di questo territorio non trova una piena valorizzazione – ha esordito – se è vero che, come ha detto qualcuno, il paesaggio è la scrittura dell’uomo sulla Terra, guardando al paesaggio dell’Adda è come se mancassero delle parole e quindi, il senso della scrittura. Scopo di questo convegno è ragionare su come recuperare questo senso, attraverso le macerie dei paesaggi passati che qui si sono alternati nel corso degli anni”.

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L’architetto Emanuele Tanzi

Sette i punti di forza della Valle dell’Adda, estesa tra Lecco e Vaprio, elencati dall’architetto e dai quali bisognerebbe ripartire: gli insediamenti produttivi, l’archeologia industriale, gli edifici storici (tra i quali il Monastero del Lavello), le infrastrutture storiche (come il Ponte e il naviglio di Paderno d’Adda, il Traghetto di Leonardo), la natura, la storia narrativa (come non citare “I Promessi Sposi”) e l’arte (ricordato il quadro della “Madonna delle rocce” di Leonardo da Vinci).

Un curriculum notevole, come precisato da Tanzi, e largamente ignorato da chi dovrebbe preporsi alla sua valorizzazione: “La mancanza di uno sguardo, purtroppo, porta ad altre diverse mancanze, quali la consapevolezza di vivere tutti nello stesso territorio e la nascita di una identità collettiva, tutt’oggi mancante”.

“Quando l’architetto Tanzi mi ha proposto questo convegno l’entusiasmo è stato immediato – ha commentato il presidente di Confcommercio Lecco Peppino Ciresa, intervenuto in apertura del convegno – per tanto, troppo tempo siamo stati come ciechi, ora ci siano finalmente accorti di dover sfruttare il nostro territorio. La strada migliore – ha quindi concluso – è quella da percorrere tutti insieme, con un impegno comune e condiviso che vada nella direzione della valorizzazione”.

Durante il convegno sono intervenuti: Matilde Ferretto, Economista, Università Milano Bicocca, Elena Dell’Agnese, Geografa, Università Milano Bicocca, Francesca Serrazanetti, Architetto, Politecnico di Milano, Elisabetta Pero, Architetto, Politecnico di Milano, Arturo Lanzani, Urbanista, Politecnico di Milano e Fabio Renzi, Segretario generale di Symbola.

A chiudere i lavori, una tavola rotonda con diversi enti e rappresentanti amministrativi tra cui il Sindaco di Lecco Virginio Brivio, il sindaco di Canonica d’Adda Gianmaria Cerea, il Presidente Parco Adda Nord Agostino Agostinelli e il Presidente della Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino Carlo Greppi.