LECCO – “Oggi per la LEGA allearsi con NCD – Lombardia Popolare o con il PD a Lecco sarebbe la stessa cosa. Allearsi significa perseguire gli stessi obiettivi con chiarezza senza spazio alle ambiguità .
E’ per questo che alle elezioni provinciali ci siamo presentati in lista solo con FI e FDI, negli ultimi anni comprovati alleati sul territorio, ottenendo un ottimo risultato con l’elezione di ben tre consiglieri, massimo risultato che avremmo potuto ottenere anche in coalizione. La coalizione stessa infatti, al contrario di quanto sostiene Piazza, non avrebbe ottenuto più dei 6 consiglieri eletti, anzi, molti amministratori a noi vicini non sarebbero neppure andati a votare se ci fossimo alleati con NCD.
La politica non è quello che si dice ma quello che si fa alla luce del sole. NCD – Lombardia Popolare è ambiguo….ambiguo in Valsassina, la stampella del PD a Lecco e nelle società municipalizzate in cambio di poltrone e alleato di Maroni in Regione Lombardia…
La Lega Nord ritiene di dover portare avanti sul territorio una politica coerente, pulita ed onesta nell’esclusivo interesse dei cittadini. Noi non siamo un partito di poltrone, e chi aspira solo a queste è libero di andare a trovarsele in altri partiti, al contrario siamo un movimento politico che vuole cambiare il modo di fare politica riportando etica e morale nelle istituzioni, e chi sbaglia tradendo la fiducia riposta dagli elettori fuori!
I partiti devono restare fuori dalla Provincia di Lecco? Con l’elezione di secondo livello è una barzelletta! Andiamo a raccontaglielo agli abitanti o amministratori di quei comuni che si trovano invasi da immigrati, che non hanno titolo per restare, ma grazie al capo di NCD Alfano vengono pure pagati e mantenuti a spese nostre!
Andiamo a spiegarlo agli studenti che stanno congelando nelle aule, o addirittura all’apertura della scuola trovano le proprie aule inagibili, o a chi percorre quotidianamente strade dissestate, o altro ancora e il tutto perché il Governo Renzi /Alfano ha tagliato le risorse alle Provincie, incamerando anche le tasse proprie dell’ Ente.
Probabilmente è vero, qualche partito dovrebbe restare fuori!
L’atto di maturità e di responsabilità del centrodestra, prima di individuare un candidato unico per le prossime elezioni provinciali, che mi può vedere d’accordo, deve partire prima di tutto da una chiarezza da parte di tutti: bisogna ragionare come forze di centrodestra, ma chi oggi sul territorio rappresenta NCD, stesso partito che dopo aver governato con Renzi ora governa con Gentiloni, come fa a definirsi di centrodestra? Prima con Fini e poi con Alfano abbiamo assistito al tradimento del Popolo della Destra che ha permesso loro di andare al potere e una volta al Governo hanno attuato una politica di sinistra. Oggi la Lega Nord vuole certezze e ci chiediamo come si può dichiararsi oggi di centrodestra quando si dimostra che è indifferente governare con la destra o con la sinistra, un partito al cui interno c’è chi sosteneva il SI al referendum optando per una politica centralista con la previsione di cancellazione delle provincie e chi il NO per una politica rivolta alle autonomie locali: l’uno l’opposto dell’altro! Un partito che ha volutamente consegnato Lecco alla sinistra votando al ballottaggio per Brivio! Prima chiarezza e fine delle ambiguità in ogni campo …Poi tutto è possibile!
Prima di pensare alla poltrona del Presidente della Provincia ci deve essere massima trasparenza sulla posizione che si intende tenere su teleriscaldamento, politica sui rifiuti, sull’acqua, sull’immigrazione, sul mantenimento della proprietà e gestione delle ex municipalizzate…”
Il Segretario Provinciale di Lecco
Lega Nord – Lega Lombarda
Flavio Nogara