Volano i palloncini davanti a Silea, la protesta contro il forno inceneritore

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VALMADRERA – Dopo i cortei e i presidi, a Valmadrera scatta la protesta dei palloncini: tanti ne sono volati in cielo nel pomeriggio di giovedì, “così come le sostanze disperse in cielo dall’inceneritore” spiegano i cittadini che hanno organizzato anche quest’ultima movimentazione dinnanzi ai cancelli di Silea per chiedere che il forno venga spento e che non si proceda con il progetto del Teleriscaldamento. All’interno era in corso l’assemblea dei sindaci che ha approvato il bilancio di Silea (vedi articolo). 

“Vogliamo dare un segnale forte e dimostrare che le oltre 200 sostanze nocive che fuoriescono dai camini del forno inceneritore arrivano anche lontano da noi. Non sarà un esperimento dall’alto valore scientifico ma è un’azione ricca di buon senso. Lo stesso buon senso che dovrebbero avere i sindaci del Comuni Soci di Silea che stanno decidendo di non percorre la strada consigliata dall’Europa. Infatti, la Commissione europea consiglia di incamminarci verso l’economia circolare adottando pratiche del tutto lontane dall’incenerimento, dismettendo i forni più vecchi e meno efficienti” spiegano gli organizzatori.

 

“Noi di “Spegniamo il forno” abbiamo organizzato questo evento per chiedere un dibattito pubblico che ci permetta di esporre e chiarire, insieme a Silea e ai nostri amministratori, i dubbi e tutte le preoccupazioni che ci attanagliano. Nei precedenti cortei gentili, eravamo più di 650 persone. Abbiamo marciato, anche sotto la pioggia, chiedendo semplicemente di dormire sonni tranquilli. Non ci sembra di chiedere la luna”.