Conoscere approfonditamente il patrimonio comunale per consentirne una valorizzazione a favore della comunità cittadina. È questo l’obiettivo del progetto condiviso tra il Comune di Lecco e il Politecnico di Milano, il quale sarà chiamato a “mettere ordine” tra i circa 180 beni comunali. Tali beni sono in parte stati realizzati direttamente dal Comune, in parte derivano da cessioni di privati derivati da convenzioni urbanistiche, edilizie o altro.
Il progetto si inserisce nel Piano di valorizzazione del patrimonio del Comune di Lecco (approvato con atto di indirizzo dal Consiglio Comunale nel maggio 2011), in coerenza con le specifiche finalità di ciascuno dei due enti: da una parte il Comune, con l’adempimento di una funzione di servizio pubblico, e dall’altra l’Università, tra le cui attività istituzionali rientra l’individuazione e la gestione di particolari casi di studio dall’elevato contenuto innovativo, anche a scopo didattico e formativo.
“Il progetto si è reso necessario per mettere a punto una precisa e puntuale fotografia della situazione patrimoniale del Comune, attualmente solo parziale e in alcune parti lacunosa”, spiega l’assessore al Patrimonio Francesca Rota.
La flessibilità del Politecnico di assecondare le necessità del Comune, con capacità di adattamento e di innovazione degli approcci e delle metodologie operative, consentirà di affrontare l’articolazione e le complessità delle attività e dei risultati richiesti dal progetto, che prevede di: censire, conoscere, approfondire, valorizzare congiuntamente il patrimonio comunale di Lecco, mediante uno sperimentale sistema di gestione, con l’ausilio della professionalità ed esperienza del personale del Politecnico, che metterà a disposizione del Comune di Lecco tutte le sue conoscenze in materia di valorizzazione dei beni pubblici. A sua volta il Politecnico potrà sperimentare nel Comune di Lecco nuove metodologie di gestione e valorizzazione del patrimonio che diventeranno oggetto di studio e tematiche di futura didattica.
In secondo luogo vi sarà una collaborazione tra il Comune e il Politecnico, entrambi operanti sul territorio lecchese, mediante creazione di due gruppi di lavoro, per implementare e sperimentare nuove tecnologie che possano permettere la diffusione sul territorio lecchese, con un notevole risparmio economico, dei risultati del progetto, anche attraverso l’assegnazione di almeno due assegni di ricerca.
Il costo del progetto, approvato dalla Giunta comunale a fine dicembre 2011 (delibera n. 303), è di circa 357mila euro. Il responsabile per il Politecnico di Milano sarà il professor Sergio Mattia, che vanta esperienza e professionalità in questo specifico settore.
“Per il Comune di Lecco poter disporre di un censimento aggiornato e completo degli immobili di proprietà e dei diritti spettanti diventa un punto di partenza cruciale e indispensabile per tutte le future politiche e strategie di valorizzazione dei beni immobiliari comunali – aggiunge l’assessore Rota – In questo senso, poter disporre di un archivio censorio completo e ben organizzato, a cui si aggiunge una serie fondamentale di informazioni operative di elevato interesse (tra cui valori di inventario ed indicazioni sulla propensione alla valorizzazione di ogni immobile), è una delle necessità prioritarie del Comune per poter cogliere e sfruttare appieno le opportunità legate proprio alle proprietà comunali, intervenendo sui principali elementi di criticità che attualmente caratterizzano le strategie di gestione degli immobili stessi”.